Disinfestazione zanzare nei parchi di Montorio: molte le precauzioni da adottare


Nei tre parchi di Montorio situati in Via dei Tigli, Via dei Gelsi e Via della Segheria sono stati affissi cartelli con avviso esecuzione interventi di disinfestazione contro le zanzare realizzati dalla ditta GICO SYSTEM Srl per conto del Comune di Verona.

L’attività disinfestante sarà effettuata nelle seguenti notti a partire dalle ore 00,00:

  1. martedì 5 giugno
  2. giovedì 28 giugno
  3. martedì 28 luglio 
  4. giovedì 16 agosto
  5. martedì 11 settembre 
  6. giovedì 04 ottobre

A causa dell’utilizzo delle sostanza Permetrina e Tetrametrina (piretrine) è raccomandato di osservare i seguenti accorgimenti e precauzioni:

  • tenete gli animali in casa;
  • chiudere le finestre;
  • non sostare nelle aree trattate fino a completa asciugatura del prodotto;
  • non parcheggiare nelle aree soggette all’intervento.

Le piretrine esplicano la loro azione insetticida per contatto. Colpiscono il sistema nervoso dell’insetto provocando inizialmente difficoltà nel muoversi. Successivamente arriva la paralisi e nella maggior parte dei casi la morte.
Ed ecco il primo problema delle piretrine: gli estratti naturali del piretro, dalla forte azione insetticida, non sono selettivi e colpiscono indistintamente tutti gli insetti con cui entrano in contatto, quindi anche gli insetti utili, come gli impollinatori e i predatori naturali.

La Permetrina – Permethrin  è una sostanza attiva antiparassitaria utilizzata per i presidi medico-chirurgici e come insetticida ed agisce come neurotossina. Il suo utilizzo è controverso dal momento che, essendo un veleno ad ampio spettro, uccide indiscriminatamente le varie specie di insetti comprese quelle non dannose come le api.

La Permetrina è particolarmente pericolosa per i gatti, in quanto ne può provocare facilmente la morte, anche attraverso le vie aeree, perché i gatti non hanno gli enzimi necessari ad eliminare dal loro organismo la molecola di Permetrina, che verso di loro agisce come un vero e proprio veleno.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la pubblicazione dellISPRA: “Impatto sugli ecosistemi e sugli esseri viventi delle sostanze sintetiche utilizzate nella profilassi antizanzare” (pagg. 74  – 84 descritti gli effetti di Permetrina  e Tetrametrina).

Esistono delle valide alternative alla lotta chimica alle zanzare, nuove tecniche che sono state già sperimentate con successo dagli amministratori dei comuni italiani:

1- Per gli interventi contro le larve di zanzare c’è un’alternativa ecologica ai soliti insetticidi chimici ed è il Bacillus Thuringiensis Israeliensis, un batterio entomopatogeno gram-positivo, efficace nella lotta alle larve e utilizzato in agricoltura biologica, che ha il vantaggio di avere un’azione altamente selettiva, un impatto ambientale nullo e di essere innocuo per l’uomo e gli animali.

2- Sempre più comuni italiani ai trattamenti chimici preferiscono la lotta biologica con il predatore numero uno delle zanzare, il pipistrello, che ogni notte mangia una quantità di zanzare equivalente alla metà del suo peso corporeo, circa 1000. Non esiste un insetticida così efficace. Per favorire la colonizzazione dei pipistrelli negli ambienti urbani alcuni Comuni hanno installano, le bat box, cassette di legno usate come rifugi artificiali per pipistrelli. E’ una strategia che funziona.

3- Alcuni comuni in Lombardia hanno piantato nei loro parchi e giardini la Catambra, una pianta che contiene la catalpa, una sostanza naturale che ha un effetto repellente sulle zanzare. Così questi comuni hanno evitato di effettuare costosi e tossici trattamenti chimici di disinfestazione.

Alberto Speciale

     

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