Concesso riconoscimento del titolo di bottega storica alla ditta Frantoio Salvagno Giovanni


Con Determina 4256 del 10/09/2019 il Dirigente della Direzione commercio attività produttive ha riconosciuto lo stato di “Bottega Storica” all’attività gestita dall’impresa individuale Frantoio “Salvagno Giovanni” , in Contrada Gazzego n. 1 a  Nesente, Verona,  avendo esercitato la stessa attività (o l’attività di vendita inerente allo stesso genere merceologico) per 40 anni nei medesimi locali. L’attività è stata inserita nell’Albo delle “Botteghe Storiche” del Comune di Verona al n. 329 (trecentoventinove).

Grazie al suo microclima, la Valpantena accoglie da sempre i grandi vini veronesi, ma accanto alle vigne,  secoli, sono cresciute due varietà di olive autoctone che grazie al loro olio hanno dato il via ad una vera e propria tradizione di olivicoltura. Ne sa qualcosa la famiglia di Giovanni Salvagno, che da sei generazioni coltiva e lavora le olive di queste varietà nel suo antico frantoio, producendo il prezioso succo, l’olio extra vergine di oliva.

Risale al 1923 l’anno d’esordio, quando i Salvagno hanno iniziato a coltivare le olive nel cuore della Valpantena  mentre il frantoio storico dei Salvagno ancora oggi muove le molazze del 1923, accompagnato però da tecniche moderne di spremitura.

Tra gli oli di Salvagno ricordiamo, uno su tutti, come caratterizzazione delle cultivar nel territorio di produzione, il monovarietale extra vergine Grignano.

Avevamo chiesto un incontro al signor Giovanni Salvagno, nel paradiso di oliveti di Contrada Gazzego a Nesente, per farci raccontare la sua storia e la sua passione: l’olivo, l’olio. Peccato non averla potuta scrivere.

Alberto Speciale

(credit photo: olioofficina magazine)

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