Archivio generale del comune di Verona
Montorio – Fornitura ghiaccio artificiale a malati poveri
Attiva la consultazione on-line: molti i titoli curiosi
La consultazione per titoli, possibile anche on line attraverso il portale del Comune di Verona , avviene mediante un veloce sistema di ricerca e recupero per parole chiave.
I documenti trovati possono essere consultati, su appuntamento, nell’apposita sala dell’Archivio situata a piano terra di Palazzo Barbieri, in piazza Bra 1.
Dato il mio spiccato interesse per fatti, persone o cose riguardanti il paese in cui vivo, ho subito messo alla prova il data base digitando la parola chiave “montorio”! Un cospicuo complesso documentario di 148 carte è rapidamente riemerso, riportandomi indietro nel tempo fino agli anni Trenta del secolo scorso quando la vita cittadina era forse più semplice, ma certamente non meno impegnata.

Anche i corsi d’acqua sono protagonisti di un make up globale: è citata la costruzione di parapetti, di sistemazione degli argini e di espurgo fiumario; la copertura dei fossati, l’inserimento di passerelle, l’allargamento del ponte sul Fiumicello a Ponte Florio (1954).
Svariate sono le voci relative alla costruzione dell’acquedotto e dell’impianto fognario e di richiesta per la costruzione di pozzi.
Altro protagonista della vita del paese: il tram, oggetto di contributi finalizzati la miglioria della linea, all’alienazione delle rotaie e delle motrici. Ricorrente negli anni è un contributo all’Istituto Campostrini.
Tra i documenti più curiosi troviamo la fornitura di ghiaccio artificiale ai malati e ai poveri del circondario; e nel 1940, la costruzione di un orinatorio nei pressi della chiesa di Montorio; dieci anni più tardi, invece, viene disposto un sussidio agli operai per lavori abusivi di manutenzione al Fiumicello di Montorio (1950).
Nel 1946 anche la Banda di Montorio riusciva ad ottenere un contributo, mentre i partiti erano ufficialmente alla ricerca di sedi.
Risale al 1950 l’acquisto delle Baracche di Montorio e successivi saranno i lavori di ristrutturazione delle stesse.
Anche le attività sportive erano parte integrante della vita del Paese. Ecco dunque che nel 1943 viene arginata la modesta frana di detriti che occupava il campo sportivo mentre nel 1949 troviamo una concessione precaria di area pubblica per campo sportivo. Nel 1952 compare il distributore di benzina a Montorio e la vendita di una modesta area sancisce la nascita di un lavatoio.

L’anno seguente viene stilato il regolamento per la vendita dei lotti della prateria Albertini.
Chiude il nostro rapido ma (spero!) curioso excursus sul passato del nostro paese un documento del 1971 relativo alla vendita dei lotti nella zona artigianale.
In effetti abbiamo ripercorso 40 anni di storia locale del Novecento montoriese in modo un po’ frettoloso e decisamente frammentario, ma con la convinzione che spesso sono i “dettagli sommersi” del nostro recente passato a farci conoscere, comprendere e … apprezzare il presente!
Roberto Rubele