L’Asilo Regina Margherita
Nel 1878 Montorio è agli inizi del suo inserimento nell’era industriale. Uomini e donne lasciano il lavoro dei campi per entrare negli stabilimenti: il cotonificio Turati (oggi SAPEL), il Setificio (detto Filanda) e la Cartiera sono i più importanti. I bambini rimangono a casa, incustoditi. E’ questo il motivo che induce alcune persone di buona volontà a unire le proprie forze per aprire un Asilo: due aule dislocate in contrade diverse, una sola maestra. Passano pochi anni; nel 1897 le Suore della Misericordia accettano di dividere i sacrifici di una scuola povera: vengono a Montorio ma non hanno casa; sono ospiti di una famiglia. Molti documenti (di cui sarà allestita una mostra) testimoniano la tenacia con cui i Montoriesi si adoperano per dare alla Scuola dei piccoli, nel frattempo riconosciuta giuridicamente come libero Ente Morale, una sede degna: ci riescono nel 1904 ed è veramente una casa bella, forte e luminosa, ancor oggi funzionale. Passano cento anni: tutti i nativi di Montorio sono entrati in quella Scuola, vi hanno ricevuto i primi elementi del vivere in fratellanza civile e cristiana. Noi, i viventi di oggi, siamo qui a continuare l’opera dei nostri avi affinchè questa benefica presenza non abbia a cessare.