L’Arena – Giovedì 01 Ottobre 2009 sport pag. 45
CICLISMO. PER IL QUARTO ANNO NELLA SUA STORIA IL CLUB GUIDATO DA FANTONI È IL MIGLIORE A LIVELLO GIOVANILE
Bmx Verona tricolore
Il Team Bmx Verona domina e vince il circuito italiano 2009. L’ultima tappa, corsa al parco di Pian di Massiano a Perugia, ha confermato la bontà della squadra, coordinata da Linda Spiazzi con gli allenatori Campedelli, Barini e Paiusco e che ha vinto per la quarta volta nella sua storia il titolo di società campione d’Italia per il settore giovanile.
La stagione è stata dominata dai ragazzi del team del presidente Paolo Fantoni che ha conquistato i titoli più prestigiosi con Mauro Paiusco (élite) e Giacomo Fantoni (junior) ed è salita sul podio con Francesco Cailotto, Fabio Antonelli, Damiano Campedelli; vanno aggiunti gli ottimi piazzamenti dei fratelli Tommaso e Ilaria Giustacchini, Andrea Arbetti, Pietro Bertagnoli, Andrea Annechini ed Enrico Malaffo.
Più che soddisfacenti anche i risultati ottenuti dai ragazzi degli altri team veronesi tra cui Marco Butturini (Ciclomania Racing di Pescantina) e la conferma di due autentiche promesse come Nicholas Okoh e Alessio Lovato della Libertas Lupatotina.
Il bmx veronese, che ha come punta di diamante Manuel De Vecchi, il primo atleta italiano a gareggiare in una Olimpiade, sta vivendo una fase di crescita con le società impegnate nell’organizzare al meglio la gestione delle scuole di bmx, alle quali possono iscriversi bambini fin dai 5 anni. Si fa sempre più urgente la necessità per il Team Bmx Verona, la cui pista obsoleta non è più utilizzabile per la pratica di alto livello, di potersi dotare di un nuovo impianto che sia adeguato all’attività svolta ed al parco atleti di caratura nazionale ed internazionale che è riuscito a far crescere. «I nostri piloti – conferma il presidente Paolo Fantoni – sono costretti a impegnative trasferte per allenarsi periodicamente su piste di altre province, sulle quali la società stessa deve far conto per l’organizzazione di manifestazioni di rilievo nazionale ed europeo come è accaduto nel maggio con il campionato europeo che si è dovuto svolgere a Vicenza anziché a Verona, città inizialmente designata dalla Federazione europea. La pista di Pescantina è stata completamente rifatta nel 2009, quella di San Giovanni Lupatoto sarà ristrutturata nel 2010: sarebbe auspicabile che anche nel comune di Verona, sede della società leader nazionale, si riesca ad avere un impianto all’altezza dell’impegno profuso per la diffusione dello sport e dei risultati ottenuti».
L’appuntamento che chiuderà la stagione è in programma l’11 ottobre sulla pista di montorio con la finale del trofeo Triveneto.
La stagione è stata dominata dai ragazzi del team del presidente Paolo Fantoni che ha conquistato i titoli più prestigiosi con Mauro Paiusco (élite) e Giacomo Fantoni (junior) ed è salita sul podio con Francesco Cailotto, Fabio Antonelli, Damiano Campedelli; vanno aggiunti gli ottimi piazzamenti dei fratelli Tommaso e Ilaria Giustacchini, Andrea Arbetti, Pietro Bertagnoli, Andrea Annechini ed Enrico Malaffo.
Più che soddisfacenti anche i risultati ottenuti dai ragazzi degli altri team veronesi tra cui Marco Butturini (Ciclomania Racing di Pescantina) e la conferma di due autentiche promesse come Nicholas Okoh e Alessio Lovato della Libertas Lupatotina.
Il bmx veronese, che ha come punta di diamante Manuel De Vecchi, il primo atleta italiano a gareggiare in una Olimpiade, sta vivendo una fase di crescita con le società impegnate nell’organizzare al meglio la gestione delle scuole di bmx, alle quali possono iscriversi bambini fin dai 5 anni. Si fa sempre più urgente la necessità per il Team Bmx Verona, la cui pista obsoleta non è più utilizzabile per la pratica di alto livello, di potersi dotare di un nuovo impianto che sia adeguato all’attività svolta ed al parco atleti di caratura nazionale ed internazionale che è riuscito a far crescere. «I nostri piloti – conferma il presidente Paolo Fantoni – sono costretti a impegnative trasferte per allenarsi periodicamente su piste di altre province, sulle quali la società stessa deve far conto per l’organizzazione di manifestazioni di rilievo nazionale ed europeo come è accaduto nel maggio con il campionato europeo che si è dovuto svolgere a Vicenza anziché a Verona, città inizialmente designata dalla Federazione europea. La pista di Pescantina è stata completamente rifatta nel 2009, quella di San Giovanni Lupatoto sarà ristrutturata nel 2010: sarebbe auspicabile che anche nel comune di Verona, sede della società leader nazionale, si riesca ad avere un impianto all’altezza dell’impegno profuso per la diffusione dello sport e dei risultati ottenuti».
L’appuntamento che chiuderà la stagione è in programma l’11 ottobre sulla pista di montorio con la finale del trofeo Triveneto.