L’Arena – Martedì 28 Dicembre 2010
Due le vallate «ferite»
da crolli e smottamenti
Elisa Innocenti
In Val Squaranto e in Valpantena numerosi i punti critici E sulle strade si fanno i conti con le voragini lasciate da neve e gelo
La situazione del manto stradale veronese, complici le piogge ed il freddo, non è delle migliori. Anzi. Buche e cedimenti sono all’ordine del giorno e gli automobilisti si stanno ormai abituati ai continui sobbalzi. Le voragini, se alla guida non si presta attenzione, possono essere pericolose sia per chi viaggia in auto, sia per chi viaggia sulle due ruote.
La zona nordest della città non fa eccezione e le strade più colpite sono via Valpantena e via Olmo, a montorio, essendo le arterie principali, sulle quali transitano anche i mezzi pubblici.
«E’ un momento critico», ammette il presidente dell’ottava Circoscrizione, Dino Andreoli, «le continue piogge hanno creato costanti fratture nell’asfalto, come è logico soprattutto nelle vie più trafficate, ma le strade più interne non ne sono immuni. Inoltre stanno cedendo anche i marciapiedi. Il personale della Circoscrizione è già al lavoro per tamponare momentaneamente le buche, ma per un intervento risolutivo bisognerà aspettare il 10 gennaio, quando riaprirà la ditta che si occupa di bitumare le strade. Intanto teniamo la situazione monitorata, per intervenire prontamente in caso di emergenza».
Le previsioni metereologiche, per fortuna, vengono in aiuto perché pare che nei prossimi giorni il maltempo conceda una tregua. Del resto, oltre alle pericolose buche nell’asfalto, ad ogni pioggia più abbondante crolla qualche pezzo di collina.
«Il giorno di Natale è venuto giù un muretto a Poiano, proprio di fronte al cimitero», racconta ancora Andreoli, «fortunatamente senza arrecare danni a cose o a persone. Si tratta del muro che sostiene un terreno privato ed ora il proprietario provvederà alla ricostruzione. Nel frattempo la strada è stata chiusa al traffico, consentendo però alle vetture di raggiungere il cimitero, utilizzando poi il parcheggio per effettuare manovra e tornare indietro».
Al bollettino dei danni si aggiunge anche Pigozzo, in val Squaranto, dove, precisamente in via Quercia, a causa dell’erosione dell’acqua, è franata una parte dell’argine del Progno, portando con sé un pezzo di strada. «In questo caso la viabilità non è stata interrotta e si può transitare a sensi alternati», spiega Andreoli, «per fortuna è una via poco trafficata ed i disagi sono limitati. Contiamo di risolvere la situazione con interventi definitivi dopo le feste».
Elisa Innocenti