Per gli spogliatoi e la tribuna del campo da hockey su pista di montorio non ci sono fondi. Almeno per il momento. Il presidente dell´ottava circoscrizione, Dino Andreoli, è chiaro. «La volontà di completare la struttura c´è, ma bisogna fare i conti con le disponibilità che si hanno», spiega. «Sappiamo che gli spogliatoi servono e, infatti, li abbiamo inseriti tra le priorità di bilancio». Il prossimo 17 marzo la piattaforma polivalente verrà intitolata a Jacopo Mariotto, il ragazzo di 24 anni ucciso lo scorso ottobre, mentre cercava di difendere la madre della sua fidanzata. Jacopo era un ex giocatore di hockey su ghiaccio e, poco prima della sua morte, era stato contattato dalla società dei Bludogs di montorio per allenare i bambini fino ai 10 anni.
La piattaforma, rimessa a nuovo lo scorso luglio, è priva di spogliatoi: le due squadre di Under 15 e Under 17, iscritte al campionato Veneto-Friuli, hanno dovuto quindi rinunciare a giocare le partite in casa. Ma, secondo Andreoli non si poteva fare altrimenti. I lavori, che prevedevano copertura, allargamento e rifacimento della piastra, sono costati 200mila euro (100mila messi a disposizione dalla Regione e altrettanti da Comune e circoscrizione). «Abbiamo preferito realizzare subito la piattaforma, senza attendere i fondi per costruire anche gli spogliatoi, per non perdere i finanziamenti della Regione», prosegue Andreoli. «La struttura è stata collaudata e abbiamo già inoltrato la richiesta di omologazione alla Federazione italiana hockey e pattinaggio».
A mancare, ora, sono i finanziamenti. «Avevamo ricevuto una proposta da un privato, disposto a realizzare spogliatoi e tribuna, in cambio del posizionamento di pannelli fotovoltaici sulla copertura, ma i contributi europei sono stati congelati e il progetto si è bloccato», conclude il presidente della circoscrizione. «Non appena possibile, la struttura verrà portata a termine».M.TR.