Il Consiglio Comunale approva la delibera per il trasferimento della proprietà dei beni demaniali
16/03/2012
Approvato con 24 voti favorevoli e 9 astenuti, il nuovo Regolamento edilizio comunale. “Il testo del documento che si sottopone ad approvazione del Consiglio – ha dichiarato l’assessore all’Edilizia privata Alessandro Montagna – non a caso elaborato in concomitanza con la recente approvazione del Piano degli Interventi, completa e conclude il percorso, tanto lungo e complesso quanto fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, di una nuova pianificazione territoriale della città. Si tratta di uno strumento più flessibile rispetto al passato che semplifica molti aspetti procedurali, aprendo totalmente le porte all’introduzione del procedimento digitale”.
Per il consigliere Carlo Pozzerle (PD) “atto conclusivo della pianificazione della città di Verona, anche se di fatto ci sono ancora delle cose da sistemare e l’iter complessivo che ha portato all’esame e alla successiva approvazione del Piano degli Interventi è stato dettato troppo spesso da fretta politica incomprensibile. Questo regolamento presenta tutto ed il contrario di tutto, invece servivano poche regole ma certe, solo così si può garantire la correttezza da parte di tutti”. Accolti dall’assessore Montagna 12 emendamenti collegati presentati 4 dei consiglieri PD Carlo Pozzerle e Alessandro Delaini; 8 del consigliere PDL Marco Comencini.
E’ stata approvata all’unanimità, con 33 voti favorevoli, la delibera per il trasferimento al Comune di Verona della proprietà dei seguenti beni demaniali dello Stato, sottoposti a vincolo di interesse culturale: compendio della Cinta Magistrale; compendio del piazzale antistante l’ex Arsenale Militare Austriaco; compendio di Castelvecchio, ad esclusione della porzione attualmente in uso al Ministro della Difesa per Circolo Ufficiali; area boschiva per 21 ettari, compresa tra la dorsale della Valdonega e la Valpantena denominata “Bosco delle Torricelle”e relative fortificazioni austriache denominate “Torricelle massimi liane”; ex Forte Austriaco Lugagnano, denominato “Prinz Rudolph”; ex Forte Austriaco “Sofia”; ex Forte Austriaco “S. Caterina” in località Pestrino; ex Forte Austriaco “John” o “Preare” in località Montorio.
“Un risultato importante per tutta la città – ha dichiarato l’assessore al Patrimonio Daniele Polato – a fronte del trasferimento della proprietà l’Amministrazione Comunale assuma l’impegno a sostenere tutti gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni trasferiti, nonché quello di farsi carico della loro valorizzazione in funzione del pieno godimento da parte della collettività”.
Non approvata, con 19 voti favorevoli ed 11 astenuti, la delibera per le modifiche ed integrazioni al regolamento del Consiglio comunale. La votazione non ha raggiunto il quorum di 24 voti favorevoli, previsto per l’approvazione del documento.
Sull’esame della proposta di delibera del Piano finanziario per l’anno 2012 sulla Tariffa Igiene Ambientale (TIA), il Consiglio comunale si è chiuso alle ore 20.38 per mancanza del numero legale (23 consiglieri presenti in aula).