L’Arena – 11 Maggio 2012 – Cronaca pagina 19
ISTRUZIONE. Trecento alunni tra i banchetti di piazza delle Penne nere
L´insegnante: «Imparano la buona alimentazione ma anche il risparmio legato ai chilometri zero»
Una buona salute passa anche dalla tavola, dicono gli specialisti. E prima lo si impara, più facilmente il mangiare sano diventerà un´abitudine. Per questo l´ottava circoscrizione, in collaborazione con le scuole elementari di montorio, ha organizzato una serie di incontri con i piccoli alunni, con l´obiettivo di fare educazione alimentare in modo divertente, fuori dalle mura scolastiche. Oltre 300 bambini sono stati portati dalle loro maestre a visitare il mercatino a chilometri zero che, da oltre un anno e con grande successo, ogni venerdì occupa piazza delle Penne nere a montorio, ricevendo spiegazioni sui cibi, sulle loro proprietà e stagionalità, sempre con un linguaggio adatto alla loro giovane età.
«Vogliamo che la scuola sia intesa come una comunità di apprendimento», spiega il preside dell´istituto comprensivo, Sergio Ballarin, «e al contempo il territorio può diventare comunità educante, fornendo agli alunni istruzione».
In base all´età dei ragazzi si sono svolti in classe percorsi diversi. «Gli alunni di quarta ad esempio hanno approfondito il discorso relativo al risparmio energetico», precisa l´insegnante Isabella Avesani, «hanno riflettuto sul fatto che con i chilometri zero si consuma meno benzina e quindi si inquina meno. I più piccoli sono rimasti invece sui temi più generali dell´alimentazione, si sono accorti di non aver mai visto sul territorio alcuni tipi di frutta o verdura, come le banane, e hanno quindi riflettuto sulla territorialità degli alimenti».
I giovani alunni si sono entusiasmati a girare tra i banchi del mercato, divertendosi a riconoscere i vari tipi di ortaggi e frutta e in molti, dopo la visita, hanno chiesto ai genitori di comprare i prodotti al mercato. «Ma il nostro intento è quello di dare maggiori informazioni e conoscenza», assicura Franca Castellani, presidente del consorzio VeronaNatura, tra i promotori dei mercati a chilometri zero. «Ognuno è libero di acquistare i prodotti dove preferisce, ma una scelta consapevole è sempre la migliore».
Al termine della visita, i ragazzi hanno ricevuto maggiori spiegazioni dal presidente dell´ottava circoscrizione, Dino Andreoli. «Questa è stata l´ultima giornata di un progetto che ha coinvolto tutte le classi dell´istituto comprensivo e credo che il nostro obiettivo sia stato pienamente raggiunto. I bambini hanno capito che la natura non fa nulla a caso e che se un frutto matura in un determinato periodo è perché ricco di sostanze che servono al corpo umano e quindi consumare prodotti di stagione e del nostro territorio è sicuramente una buona cosa».
«Vogliamo che la scuola sia intesa come una comunità di apprendimento», spiega il preside dell´istituto comprensivo, Sergio Ballarin, «e al contempo il territorio può diventare comunità educante, fornendo agli alunni istruzione».
In base all´età dei ragazzi si sono svolti in classe percorsi diversi. «Gli alunni di quarta ad esempio hanno approfondito il discorso relativo al risparmio energetico», precisa l´insegnante Isabella Avesani, «hanno riflettuto sul fatto che con i chilometri zero si consuma meno benzina e quindi si inquina meno. I più piccoli sono rimasti invece sui temi più generali dell´alimentazione, si sono accorti di non aver mai visto sul territorio alcuni tipi di frutta o verdura, come le banane, e hanno quindi riflettuto sulla territorialità degli alimenti».
I giovani alunni si sono entusiasmati a girare tra i banchi del mercato, divertendosi a riconoscere i vari tipi di ortaggi e frutta e in molti, dopo la visita, hanno chiesto ai genitori di comprare i prodotti al mercato. «Ma il nostro intento è quello di dare maggiori informazioni e conoscenza», assicura Franca Castellani, presidente del consorzio VeronaNatura, tra i promotori dei mercati a chilometri zero. «Ognuno è libero di acquistare i prodotti dove preferisce, ma una scelta consapevole è sempre la migliore».
Al termine della visita, i ragazzi hanno ricevuto maggiori spiegazioni dal presidente dell´ottava circoscrizione, Dino Andreoli. «Questa è stata l´ultima giornata di un progetto che ha coinvolto tutte le classi dell´istituto comprensivo e credo che il nostro obiettivo sia stato pienamente raggiunto. I bambini hanno capito che la natura non fa nulla a caso e che se un frutto matura in un determinato periodo è perché ricco di sostanze che servono al corpo umano e quindi consumare prodotti di stagione e del nostro territorio è sicuramente una buona cosa».