Una spiacevole dimenticanza de “L’Arena”
Montorio non dimenticherà mai
il suo grande Adriano Zamboni
a cura di Luigi Alloro
Nello Speciale 95° Giro d’Italia de L’Arena di mercoledì 9 maggio 2012 a pag. XXIII del supplemento, l’estensore dell’articolo “Irripetibile per i veronesi il poker di Cuneo” nel paragrafo GLI INSEGUITORI ha omesso di citare tra i veronesi vincitori di tappe del Giro il ciclista montoriese Adriano Zamboni, vincitore della tappa Modena-Vicenza (1961) che sull’arrivo di Monte Berico batté in volata l’altro veronese Giusti.
Adriano Zamboni (1933-2005), dilettante prima nella Montoriese e poi nell’Ausonia di Pescantina, fu professionista dal 1956 al 1962 e chiuse la sua carriera a soli 30 anni. Tra i suoi successi, oltre a varie competizioni minori, figurano:
- Milano-Vignola (1958)
- Giro del Veneto (1958)
- Milano-Vignola (1959)
- Giro della Toscana (1959)
- Trofeo Matteotti (1959)
- Giro di Romagna (1961)
- Giro dell’Appennino (1961)
- Tappa Modena-Vicenza (Giro d’Italia 1961)
Partecipò inoltre a ben sei edizioni del Giro d’Italia e ad un Tour de France con la Squadra Nazionale Italiana classificandosi al 16° posto.
Il ct Alfredo Binda lo selezionò tre volte per i Mondiali, ma lo lasciò sempre tra le riserve.
Quando decise di ritirarsi, con i guadagni della sua attività ciclistica aprì un calzificio a Montorio (ancora in attività) dedicandosi a tempo pieno al lavoro e alla sua bella famiglia.
La biografia di Adriano Zamboni è visualizzabile cliccando il link sottostante: