Di seguito pubblichiamo la risposta del Presidente della Circoscrizione 8^ Andreoli Dino relativa all’articolo del sig Ferrari Claudio apparsa sul nostro sito in data 12 settembre.
La chiusura della pista ciclabile di Ponte Florio è avvenuta l’11 agosto 2012 proprio nella settimana di ferragosto e per i successivi 10 giorni causa periodo di ferie le ditte e i fornitori non sono stati in grado di intervenire. Celermente ho avvisato l’Assessore alle strade del Comune di Verona Luigi Pisa dell’accaduto sollecitandolo a un sopraluogo congiunto per constatare la situazione cosa che è stata effettuata con la presenza dei tecnici comunali. Subito dopo tale sopraluogo la Giunta Comunale di Verona guidata dal sindaco Flavio Tosi ha riconosciuto l’urgenza dell’intervento stanziando una disponibilità economica per l’intervento di riapertura della pista ciclabile,a tal proposito voglio precisare che la ciclabile è stata realizzata in legno per una precisa condizione posta dal consorzio di bonifica al fine di avere un rapido accesso alla manutenzione e pulizia di eventuali detriti che avrebbero ostruito il normale deflusso delle acque del Fiumicello.
Per quanto riguarda la sua contestazione relativa all’area sportiva attrezzata di Ponte Florio voglio ricordarle che circa 4 anni fa ne era stata realizzata una identica sulla dorsale preafitta nelle vicinanze del forte John l’idea di quella collocazione si rivelò non idonea causa atti vandalici perché troppo isolata e in breve tempo andò distrutta. L’attuale posizione dell’area sportiva attrezzata a fianco della pista ciclabile dotata di illuminazione per garantire una migliore sicurezza permette una facile e comoda fruibilità da parte dei cittadini e la sua collocazione è stata realizzata con il parere favorevole dell’Università di Scenze Motorie di Verona, caro Ferrari pensi a dove sono posizionati numerosi impianti sportivi e in particolare dove sono posizionati i campi da calcio di Montorio, in fianco alla tangenziale ma forse non ci ha fatto caso…….
Pensa che i suoi polmoni respirino aria migliore mentre percorre la pista ciclabile lungo Via Antonio da Legnago rispetto alla tanto contestata area sportiva attrezzata?
Per quanto riguarda la tempistica della riapertura della pista ciclabile sono a ricordarle che le Amministrazioni pubbliche prima di affidare i lavori devono rispettare rigide norme di legge che prevedono sia indetta una gara per individuare la ditta che presenta la migliore offerta relativa all’intervento, il bando di gara è già stato predisposto e in tempi brevi verrà realizzato l’intervento al fine di garantire la riapertura in sicurezza della ciclabile.
Caro sig. Ferrari se non ha ricevuto un congruo numero di preferenze per essere eletto nell’ultima tornata elettorale dove era candidato provi a riflettere.
Il Presidente Circoscrizione 8^
Andreoli Dino