Caserma Duca – Provvedimenti di mobilita'del personale


 

85° Reggimemento Addestramento Volontari di Montorio Veronese (VR): prove tecniche di “mobilita’” del personale Sottufficiale

 

Verona, 4 dic 2012 – Con un provvedimento a sorpresa, lo Stato Maggiore dell’Esercito ha fatto recapitare a quattro marescialli anziani (con circa 30 e piu’ anni di servizio militare) effettivi anche da molti anni all’85° Reggimemento Addestramento Volontari di Montorio Veronese (VR) un “preavviso” di trasferimento d’autorita’ in altre citta’ in quanto – secondo il procedimento avviato – questo personale non troverebbe piu’ impiego organico presso l’ente. Ma sembra che la platea di marescialli interessati siano piu’ di una decina. Per ora sono stati “colpiti” dal provvedimento di trasferimento solo 4 marescialli con destinazione Trento, Bologna e altra citta. Per il resto si vedra’ piu’ avanti cosa succedera’.

La notizia ha preso tutti di sorpresa, in quanto negli ultimi 1 – 3 anni, lo Stato Maggiore ha continuato a trasferire nuovo personale con il grado di Maresciallo presso l’85° R.A.V. di Verona, pur sapendo che creavano così’ facendo – probabilmente – degli esuberi di personle nel grado di maresciallo.

I 4 marescialli interessati al trasferimento fino a qualche giorno fa’ non sono stati mai informati dell’avvio del procedimento di trasferimento per esubero nei loro confronti. Inoltre, come recita il provvedimento, entro 5 giorni devono fornire una memoria ostativa nel caso in cui non accettano il trasferimento stesso. Nota ostativa che lascia il tempo che trova… in quanto sara’ lo Stato Maggiore a decidere se i motivi che saranno rappresentati dal personale sono ritenuti validi per rimanere oppure no dove prestano servizio attualmente. Si tratta di persone come gia detto con oltre 30 anni di servizio o giu’ di li, in servizio nella provincia di verona da molti anni, sposati, con figli a carico, casa e socialmente inseriti in questa citta’.

Trascorso il tempo necessario allo Stato Maggiore per valutare le memorie ostative, arrivera’ il decreto di trasferimento entro dicembre 2012 come gia’ anticipato agli interessati.

La cosa che lascia “stupiti” e’ anche il fatto che a Verona esistono una decina di enti militari e non si spiega pertanto perche’ siano stati trasferiti in altre citta’ cosi’ distanti. Trasferimento che in questo periodo di crisi costera’ all’amministrazione circa 40 – 50 mila euro di legge “100? e accessori conseguenti, fregandosene quindi del costo e delle poche risorse economiche a disposizione dell’amministrazione militare, tanto si sperperano i soldi dei cittadini…

Lo stesso personale, un po’ di tempo prima dell’avvio del procedimento di esubero, ha subito generalmente un cambio di incarico, che molto probabilmente li ha messi a svolgere altri incarichi non in organico e da qui l’avvio della procedura di esubero. Singolare coincidenza se si analizzano singolarmente le varie situazioni del personale in via di trasferimento.

Non c’e’ dubbio che quasi tutto il personale da trasferire, cosi improvvisamente, l’ha presa male e si sta rivolgendo sia per via gerarchica che legale (rivolgendosi ad un avvocato del luogo) onde ottenere un po’ di giustizia, sotto il profilo dell’anzinita’, della loro professionalita’, della loro situazione familiare e di salute e anche del fatto che se non mandavano in caserma altro personale trasferito negli ultimi anni sicuramente non esistevano questi “urgenti” esuberi di personale.

Chissa’ se il Capo di SME e’ a conoscenza di come vengono gestiti questi sgraditi trasferimenti… a danno di personale che ha dato una vita lavorativa per le Ff.aa.. Forse questo e’ il meritato riconoscimento di fine carriera che prima o poi subiranno tutti?

Inoltre, con gli stipendi da “quasi fame” che percepisce il personale NON direttivo, e con gli stessi stipendi bloccati ormai dall’anno 2010, trasferire una persona significa “rovinarla” anche sotto il punto di vista economico. Per non dire che se dovra’ trasferire anche il nucleo familiare dovra’ fare a meno dell’eventuale lavoro della moglie e magari se paga il mutuo dovra’ vendersi la casa che con molta probabilita’ non potra’ ricomprarsi nella nuova citta’.

Quanto che sta’ succedendo e’ solo una anticipazione di quello che si puo’ minimamente immaginare di cosa potra’ succedere non appena sara approvato il provvedimento di legge sulla di riduzione del personale delle FF.AA.. Molto probabilmente i primi ad essere trasferiti ecc, saranno coloro che non occupano un posto organico presso il proprio ente. E’ bene quindi che tutti si accertino della propria situazione organica onde non trovare sorprese sgradevoli.

Di fronte a queste situazioni e’ bene quindi rivolgersi ad un buon legale ed iniziare un contenzioso giurisdizionale con l’Amministrazione militare, facendo emergere tutte le motivazioni (e contraddizioni dell’amministrazione) per arrivare ad ottenere una sospensiva urgente del trasferimento da parte del Tribunale Amministrativo Regionale.

 

a.z.

4/12/2012

 

 

Fonte informazioni: www.forzearmate.org

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