L’Arena di Verona – Mercoledì 03 Aprile 2013 – Cronaca pag. n. 17
Spianà, partiti i lavori per la nuova pista di Bmx
Le ruspe sono al lavoro per realizzare l’impianto che costerà un milione e 800mila euro. Ma è conto alla rovescia: solo 3 mesi di tempo prima dei campionati nazionali, previsti a Verona. Giacino: «Tutta colpa della burocrazia»
VERONA. Si dovrà lavorare veloci tanto quanto vanno i corridori di Bmx che si vorrebbe ospitare in luglio. L’impianto che sorgerà alla Spianà, su una porzione di 20mila metri quadrati dell’estensione incolta tra lo Stadio e San Massimo, è, infatti, ancora alla fase zero. Sembra difficile centrare l’obiettivo di accogliere i prossimi campionati nazionali di questa disciplina sportiva, programmati appunto fra tre mesi. Il conto alla rovescia scorre rapidamente. Ma dal Comune giungono voci rassicuranti. Le ruspe sono entrate in azione da pochi giorni. Prima di iniziare a costruire la pista, però, si deve eseguire obbligatoriamente la bonifica bellica: in funzione di questa, i mezzi stanno rimuovendo lo strato superficiale del terreno. Poi forse sarà necessaria anche la bonifica ambientale, perché negli anni addietro la Spianà è stata usata come discarica abusiva, soprattutto per materiale edile. C’è inoltre da tenere in conto il maltempo, che non accenna ad andarsene, nonché la lunga trafila burocratica tuttora in corso. Il vicesindaco Vito Giacino si sfoga: «La solita burocrazia italiana. Per costruire una semplice pista è richiesta una mole di documentazione che neanche per un centro commerciale…». Ma non si perde d’animo, limitandosi ad assicurare: «Nel cantiere si sta lavorando il più velocemente possibile. Del resto, c’è molto entusiasmo attorno a quest’opera». Giacino si riferisce al Team Bmx Verona: la società sportiva di Montorio e che, quando sarà ultimato, otterrà in gestione il grande impianto alla Spianà. Proprietario invece resterà il Comune, perché comunale è il terreno in questione. L’accordo tra pubblico e privato, qui come altrove, serve per eludere le difficoltà economiche di Palazzo Barbieri, portando comunque avanti il programma delle opere pubbliche. «Solo per l’ispezione funzionale alla bonifica bellica, di cui si occuperà una ditta specializzata di Mantova, il conto è di 30mila euro. Lo pagherà il Team Bmx, più che encomiabile, visto che si accolla spese relative a un impianto comunale», commenta Giacino. «L’associazione non ha sovvenzionamenti, ma l’opera verrà eseguita da uno dei loro soci al puro costo di realizzazione. Le famiglie stesse hanno trascorso giornate a ripulire gratuitamente l’area dalle immondizie che vi erano state scaricate in modo abusivo». L’impianto, in totale, costerà un milione e 800mila euro. Il vicesindaco ha già spiegato che «i lavori si svolgeranno in due stralci. La parte fondamentale, quella di cui stiamo parlando, costa 800mila euro. Sarà finanziata in maggioranza da un paio di soggetti, che vogliono restare anonimi, e agiscono perché credono nel valore filantropico dell’intervento. C’è poi il Team Bmx, che si sta autotassando per contribuire».
Lorenza Costantino