Scapoli vs. Ammogliati 2013 -Cronaca e foto del torneo



F.C. Pronto l’Amaro ha riproposto il tradizionale evento interroto 11 anni fa. Ecco la cronaca e le foto

 

 

1° Trofeo Scapoli Ammogliati

10 Giugno 2013 – Mizzole

 

 

Buongiorno Val Squaranto.

Raccontare la serata di ieri non è impresa facile, come non lo è stata per i 21 giocatori in campo. Per ragioni legate alla vicinanza del commentatore al banco birrette sarà una “fetida” cronaca sconnessa e poco lucida. Viva delle emozioni che l’hanno riempita dal primo all’ultimo minuto. Vi consiglio la lettura fino all’ultima riga.

 

pronto l amaroCominciamo con ringraziare le persone che hanno permesso lo svolgersi della sfida:

FC Pronto L’ Amaro.

Gibo.

Alimentari Marco Bianchi (n.p.)

Bar Gruppo Sempre Sè (fuggitivi)

Verona Incide.

Carrozzeria Marco Danese.

Tutti i presenti e gli spettatori a modo loro.

 

Al Tempio di Mizzole si è tenuta la Prima riedizione del Trofeo Scapoli Ammogliati, manifestazione antisportiva che giaceva sopita ma non dimenticata da quasi 11 anni nei cuori e nelle menti degli abitanti di Mizzole, Montorio e Pigozzo.

Le loro gambe invece avevano dimenticato abbondantemente la lunghezza del campo e la durata della partita.

Procedendo per ordine sparso elenchiamo i partecipanti alla Sfida, oltre ogni Tattica.

 

AMMOGLIATI , in divisa arlecchino.

1)Livio Pesavento, detto Il Livio. (cap.) (out durante il riscaldamento).

2)Alessandro, detto Ape.

3)Berta, detto radiolina.

4)Came, detto Il Camerlengo.

5)Francesco, detto il King (out al 15′ s.t.)

6)Vince.

7)Braga.

8)Silvio, detto Il Moscone dell’area di rigore (2 gol).

9)Giovanni, detto Bura (convinto ammogliato senza fede.)

10)Luca, detto Poie (portiere svolazzante, vedi sopra.)

11)Matteo, detto Teo (vedi Bura, out al 25′ s.t.)

12)Andrea Vati, detto Autorità Evergreen.

13) El sharawi (in al 3′ s.t., 1 gol)

 

SCAPOLI, in casacca puzzolente.

1) Pase (cap.)

2) Tommaso, detto Tommy.

3) Andrea, detto Tony.

4) Andrea, detto Lava.

5) Michele, detto Bighi.

6) Giovanni, detto ingefing (3 gol.)

7)Michele, detto Mutu.

8) Paolo Natali (1 gol.)

9) Gianluca, detto Gianlu.

 

Terna Arbitrale.

Livio Pesavento.

 

Tabellino: due tempi, uno da 40′ e l’altro non è noto sapere quanto è durato.

 

Marcatori in ordine cronologico: Finarelli, Finarelli, Nicoli, Mosconi, Mosconi, Trevisan, El Sharawi.

 

Risultato 4-3 a favore degli Scapoli.

 

Pubblico … abbastanza pagante 50 presenze circa per gli organizzatori, 15 al massimo per la questura!

 

La cronaca è presto fatta.

Arrivo alla spicciolata dei giocatori che si affrettano a stappare le birrette e ritardano nel cambiarsi e scaldarsi. Il Livio non fa in tempo a mostrare le sue scarpe da calcio, “Belloni Sport” residuato del museo della Grande Guerra di Asiago, che si procura uno stiramento calciando da fermo e freddo!

È immediatamente promosso Terna Arbitrale.

Foto di rito a squadre schierate a centrocampo, facciamola adesso che ci siamo tutti…poi non si sa.

Pare incredibile ma gli Ammogliati sono in sovrannumero, anche grazie a delle scelte “di vita” di alcuni scapoli, che preferiscono affrontare a viso aperto in 12 contro 10 gli aitanti Scapoli rimasti.

Come vi dicevo non è che sappiamo molto di cosa è successo in mezzo al campo, ma all’improvviso un balon vagante nei pressi della sinistra scapoli è insaccato da Finarelli che inaugura il tabellino e dedica alla curva.

Gli ammogliati non sono certo finiti. Più volte si presentano con azione manovrate davanti alla porta dell’attento Pase, ma poi la povera qualità tecnica delle punte Teo e Silvio fa sfumare molte occasioni, alcune fanno sobbalzare i tifosi assiepati al bar e partono applausi spontanei.

La partita è vivissima e si susseguono le azioni degne di nota che noi non notiamo. Fino al secondo gol di Finarelli che non vanifica gli sforzi dei suoi compagni e con freddolosità schiaffa incurante delle conseguenze il 2-0 per gli scapoli alle spalle del portiere ammogliato.

Questo furetto di Colognola inizia a rivelarsi un ottimo scapolo….donne….è arrivato Finarelli ! Già circolano voci di mercato su di lui, mentre si moltiplicano le invettive minacciose dei mariti.

Assistiamo attenti, a non rovesciare la birra, all’ennesima galoppata del bronzino di Montorio Teo che lotta come un tonno a Favignana tra la stretta mortale degli attenti scapoli. Nulla di fatto.

Mosconi si ritrova una palla saporita all’altezza del dischetto ma non riesce a coordinarsi, la moglie prepara le carte del divorzio.

Sul finire di primo tempo gli scapoli escono dal torpore e ci riprovano questa volta dalla destra. Con una limpida azione che comincia così e così e finisce cosà e cosò la palla arriva tra i piedi del fluìdico terzino scapolo Nicoli che in qualche maniera calcisticamente discutibile ribadisce in rete.

Risultato pesante che non rispecchia le cose che a noi è sembrato di vedere in campo.

Un ultimo sussulto per tutto lo stadio nel vedere Finarelli che alza le braccia al cielo, sarebbe il 4 personale e una mazzata per gli ammogliati, ma prontamente Vati ci segnala che era già scaduto il primo tempo. La terna arbitrale conferma e manda tutti a bere una birretta.

Nel secondo tempo succede un po’ di tutto, il pubblico ormai è rapito dalla partita commenta le gesta atletiche dei 23 che rientrano in campo.

Si esatto si comincia in 13 contro 10, gli ammogliati non vogliono lasciare nulla di intentato per ribaltare il risultato e conquistare il trofeo. E non solo.

Vi chiederete come si possa rispettare il regolamento in queste condizioni, ma è espressamente non scritto il comma che prevede la dichiarazione di stato di emergenza per una delle due squadre nelle condizioni appena descritte. Capitani concordi nella definizione di: “scontro alla pari” .

Si riparte. Squadre attente a non scoprirsi, o forse bollite, si studiano e tentano affondi ragionati e soporiferi per ben 7 minuti. Interminabili 7 minuti scossi dal brivido degli ammogliati ancora una volta vicini alla marcatura. Questa volta Mosconi non si fa trovare impreparato e indirizza bene sul secondo palo. Vola il portier e palla in angolo! La partita all’improvviso si infiamma, gli spalti fremono. Il Tempio è qui. (ho i brividi io adesso a ricordarlo, ndr.)

Dobbiamo ammettere che la distanza dalla postazione birrette panini è effettivamente proibitiva per descrivervi con esattezza le manovre di accerchiamento degli Ammogliati che in maniera scacchistica si appropriano di tutte le zone del campo…statici ma presenti.

Gli scapoli sono scomparsi, inghiottiti e storditi dalle incursioni ammogliate, tentano delle cavalcate solitarie che però si traducono in un nulla di fatto con grande dispendio di energia. Dagli spalti si incitano i giocatori in evidente stato confusionale, di alcuni è stata dichiarata anche la morte cerebrale.

E si arriva cosi all’ 8° minuto.

Pim Pum Pam…Mosconi Gol!

La moglie sgozza il vitello grasso e dichiara che la domanda di divorzio è una fras
e estrapolata fuori contesto! Forza Silviooooo!!! Quello è mio marito!!!

Il tabellino si muove, 3-1, riducono le distanze gli Scapoli e si rimettono in partita. Ed è partita vera al Santa Eurosia di Mizzole.

Si riparte e ci ritroviamo a dover ammettere che alcuni giocatori ora non ci sembra siano in campo: alcuni per meriti sportivi altri per manifesta assenza dal terreno di giuoco.

Ma andiamo per ordine. Prima dobbiamo segnalare che gli Ammogliati continuano a spingere, subendo il contropiede Scapolo. Non sono bravi quest’ultimi a tradurre in rete le loro svampate offensive. Merito anche del grande cuore Ammogliato che recupera e lotta su ogni pallone. Senza quartiere Camerlengo insegue Finarelli e gli ricorda che lui è stato invitato quindi se vuole accomodarsi in panchina nessuno lo rimpiangerà. Sbam. Capitan che per la Disciplina non ha mai smesso di darle!

Siamo intorno al 15′ minuto, stimato, che ci accorgiamo che Il King è a bordo campo che già pensa alla doccia. Chiediamo una dichiarazione:” mmppfff fffff sssss eeee aaaaa…..fffffff!”

Lo ricorderemo sicuramente, ha dato tutto in una partita di sacrificio e lavoro dietro le quinte.

Non c’è tempo per le cerimonie e si torna in campo per vedere gli Ammogliati che iniziano a spingere sull’acceleratore. Cambi di fascia, cambi di calze, cambi di ruoli. Ormai non c’è più spazio per i ragionamenti e su queste sgroppate che Mosconi supera il suo avversario rientrando da destra, poi si sposta il pallone sulla sinistra, poi arriva in area, poi perde la palla, poi cade, poi si rialza, da un pestone si fuma una siga e infine batte a rete da due passi dentro l’area. Rasoterra lento e preciso dove nessun può arrivare. Gol !!! La Moglie sta offrendo da bere al fan club.

Siamo 3 -2 . No comment.

Ok, noi l’abbiamo vista così, poi quello che è successo ce lo racconterete al bar.

Siamo sullo scadere, o a metà tempo, boh….una macchia gialla sulla destra attira la nostra attenzione, no, più a destra. Diciamo a 1 passo dallo spogliatoio.

Birtele è accosciato fuori dal campo che parla con una bimba. Ci avviciniamo per le dichiarazioni e riceviamo solo un:”Lassame Star!”

Segnaliamo anche l’uscita di Birtele per agonia a un certo punto del secondo tempo.

Lo ricorderemo. Una macchia gialla che lotta senza speranza contro 1 mostro a 6 gambe. Lavoro di quantità per la nostrana neo punta del Pronto L’ Amaro.

Il clima è mite e riporta a buoni consigli gli scapoli che ora trovano più spazi perché giocano in 10 contro 11. Se ricordo bene li abbiamo contati.

Ormai gioca solo chi ne ha ancora, gli altri sono spettatori privilegiati delle delizie come quella che stiamo per raccontarvi.

Sulla sua trequarti, il trequArtista Trevisan recupera un pallone mal gestito dagli affannati ammogliati. Legge negli occhi dei compagni la verità: Si, sei un campione e noi non ne abbiamo più, fai tu!

Parte testa alta, ginocchia a punta, la palla è la sua betta, la conosce a memoria, Sfiora appena quel tappeto d’erba che lo rende quasi elfico nel superare 3 centrocampisti avversari. Supera la trequarti avversaria senza mai perdere di vista il suo obiettivo. Inseguito, affrontato, uno a uno gioca a nascondino con la palla, peccato che la conta la facciano sempre gli ammogliati.

Ci sono tocchi di palla che non si possono raccontare, descriverli e basta, quindi come salta altri 3 difensori potete pensare che la suola della scarpa sia un guanto di seta che passa sulla pelle, così al piccolo trotto, il nostro Trevisan dribbla gli avversari e si presenta davanti al portiere al limite dell’area piccola. Op, scarto a sinistra secco, portiere che sviene sulle gambe. Arbitro Fischia!

Dichiariamo ufficialmente che questo gol è stato convalidato dall’arbitro per manifesta eccellenza nello sport prima che la palla superasse completamente la linea bianca. Cosa che dopo ha fatto irrimediabilmente senza che nessuno potesse fare nulla. Articolo 35 di quello che una volta qualcuno avrà pensato di scrivere. (Oppure l’ho inventato io ora, ndr.)

4 – 2 e gli ammogliati tornano nel baratro dell’incubo del Tempio nel 1962.

Ora non starò qui a raccontarvi cosa successe nel ’62, ma sappiate che nessuno ne parla mai.

Ultimi sprazzi di gioco, reazione violenta degli ammogliati, decisi a vendicarsi. Si lotta su ogni pallone, e anche i loro alfieri si svegliano. Burati autore di un eccellente intervallo tra i due tempi si mette in mostra per la sagacia con la quale alimenta il gioco Ammogliato. La sua Compagna lo apprezza!

E’ chiaramente una resa dei conti quando ripetutamente cross ammogliati raggiungono il cuore dell’area scapola. Quello che accade lo riportiamo dai racconti dei partecipanti a fine partita.

Cioè noi non abbiamo visto nulla, ma Gol è quando arbitro Fischia, noi abbiamo sentito il triplice fischio e poi ci hanno detto che aveva segnato ElSharawi poco prima. Un bel segnale, vuol dire che il ragazzo sta tornando in forma. Applauso alla dirigenza Ammogliata per aver chiuso la trattativa in tempi brevi: l’intervallo.

Ribadiamo il finale dal Tempio: Scapoli 4 – Ammogliati 3.

Giocatori che tornano sorridenti e affannati nell’angolo Pronto L’ Amaro Lounge Party e si da inizio alla festa e alle danze.

La premiazione si è tenuta in grand
e stile con adeguata cornice di pubblico e coreografie.

Citazione di Merito per la Terna Arbitrale, Il Livio. Applausi per il capocannoniere Giovanni Finarelli.

Sono chiamati i capitani per “la restituzione dei gagliardetti” cosa mai vista prima che ha creato subito pareri favorevoli!

Giusto ancora pochi secondi per completare l’incisione sull’oro della targhetta che sancisce la Vittoria degli Scapoli. Il primo trofeo Scapoli Ammogliati dell’era Pronto L’Amaro a Mizzole porta il nome degli SCAPOLI, che alzano la Coppa con il loro vice del vice Capitano Andrea Lavagnoli.

 

Applausi per tutti.

La stupenda atmosfera di festa è durata ancora un po’ nell’area buffet del F.C. Pronto L’Amaro Corner Bar. Capannelli di giocatori e tifosi, tutti uniti col sorriso. E speriamo che sia durata ancora più a lungo nei cuori di tutti quelli che hanno partecipato a questa stupenda serata.

Il pubblico fantastico, i coristi, i meccanici e Tutta la popolazione della Groenlandia che ci guardava in streaming su www.nosuicide.com.

 

Un saluto speciale e un ringraziamento a tutto L’ Amaro Staff che ha avuto il privilegio di stare insieme a voi.

 

Vi aspettiamo già per la prossima edizione, presto, perché noi ci siamo divertiti e voi?

 

Fatecelo sapere cliccando mi piace sulla pagina facebook del Pronto L’Amaro.

https://www.facebook.com/pages/FC-Pronto-lAmaro/114824371884427?fref=ts

 

Grazie e Bella Lì !!!

Luca, detto il Puntero.

 

Le foto

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scapoliammogliati2013web

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