Nei guai l’ex sindaco di Cerro
Ieri mattina davanti al gip l’ex sindaco di Cerro, Arrigo Zorzan, era chiamato a rispondere dell’inquinamento dei corsi d’acqua del Vaio Squaranto e Vaio dell’Inferno. E questo perchè, secondo l’accusa, non aveva adottato i provvedimenti per evitare le emissioni inquinanti causate dalle vasche Imhoff di Foldruna, Montarine e Prole. Questo l’addebito primario ma ieri il sostituto procuratore Fabrizio Celenza ha aggiunto altre contestazioni e per questo, per notificare all’indagato le nuove contestazioni e dar modo ai legali di depositare eventuali memorie, l’udienza è stata aggiornata a gennaio.
Un procedimento che trae origine dalla situazione in cui versano da tempo i corsi d’acqua della Valsquaranto, da anni all’attenzione delle associazioni ambientaliste – ieri era presente anche Legambiente con l’avvocato Tirapelle – e dei residenti della zona a valle della Lessinia.
Da qui le altre contestazioni che prendono in considerazione il periodo che va da giugno 2000 a giugno 2004 e che vanno dall’alterazione dell’aspetto dei corsi d’acqua alla deturpazione della bellezza dei luoghi soggetti a protezione, dalla mancata pulizia periodica delle vasche alla modifica dello stato dei luoghi. (f.m.)