Ciclo di incontri in carcere con i Maestri dell’Orchestra dell’Arena
25/11/2013
Iniziano questa settimana in carcere a Montorio, a cura di Maestri dell’Orchestra dell’Arena, un ciclo di incontri aperti a tutti gli allievi dei corsi scolastici. Si tratta di un’iniziativa che ha incontrato la disponibilità delle direzioni del carcere e del CTP Carducci, volta al recupero di sentimenti, emozioni e suoni per quanti, detenuti, sono separati dalla normalità della vita quotidiana.
“L’ascolto, il coinvolgimento, le indicazioni che scaturiranno dai partecipanti a questa proposta –spiega Margherita Forestan, Garante dei diritti delle persone detenute- consentiranno di arrivare ad un vero e proprio programma di ascolto da proporre successivamente a tutta la popolazione detenuta attraverso un concerto. Non un’offerta di sollievo momentaneo, quindi, bensì la presa di contatto con composizioni e modi diversi di fare musica, qualcosa da portare con sé e a cui ricorrere quale bagaglio culturale. Si tratta di una proposta –aggiunge Forestan- che consentirà alla Direzione di valutare la possibilità di sviluppare successivamente un’azione più ampia. La musica è un altro modo per legare il fuori e il dentro, mettere in relazione sensibilità diverse, quelle di chi è rinchiuso e quelle di chi è libero, è l’espressione di tutti i nostri sentimenti –conclude la Garante- dunque un territorio aperto, libero, da percorrere con i mezzi di cui si dispone, che porta ben oltre gli angusti spazi di una cella”.
Fonte informazioni: Comune di Verona