L'Arena – 20412/12 : Filippo Chiamenti – Giovani campioni crescono


L'Arena –  04 dicembre 2013

 

 

filippo chiamentiPista, gioco e adrenalina Speedy Filippo va di corsa

 
Baby Chiamenti talento del kart: tra dieci giorni riceverà un premio speciale dal presidente dell'Aci Sticchi Damiani e da Jean Todt

 

Giovani campioni crescono. E scrivono a Santa Lucia chiedendole non pastafrolle o dolcetti, ma un kart per vincere sempre di più. È la bella storia di Filippo Chiamenti, che compirà nove anni il 10 gennaio ma è già un bambino «prodigio» che nel 2013 si è classificato primo nella Coppa Csai kart Triveneto e Alto Adige, primo nel Regional Challenge, Zona 2, primo nella Veneto Kart Cup, primo nel Trofeo Le Cont, oltre ad avere segnato due nuovi record su piste di karting. Domenica 15, a Treviso, due giorni dopo Santa Lucia, riceverà un premio speciale dal presidente dell'Automobile Club Angelo Sticchi Damiani e da Jean Todt, presidente della Federation Internationale de l'Automobile. Un'avventura sportiva, la sua, iniziata a quattro anni e mezzo, sulle orme di papà Federico, pilota e appassionato di kart.
IL FEELING CON INTREPID. Nel 2013 il piccolo è stato davvero bravo e veloce nella categoria 60 baby su Intrepid, un'azienda scaligera che utilizza motori Lke. Le prime corse Filippo le ha disputate su un Delfino della Parolin, per poi passare ad un 50cc Birel. Il bambino è aiutato in pista dal papà e da Paolo Grazian che segue la sua preparazione. Lo scorso marzo, sulla pista del Friuli Venezia Giuli, in una gara di Coppa Csai, ha combattuto fino all'ultimo giro e poi tagliato per primo il traguardo. Nuova vittoria poche settimane dopo a Caselle, sotto la pioggia battente e ancora primo gradino del podio sulla Pista Azzurra di Jesolo. In maggio corre sulla pista di Ala, vicino Rovereto, e vince anche lì. È poi terzo ad Altivole e ancora primo sulla pista del Friuli dove segna pure il record di categoria. Nelle ultime gare ha dovuto subire qualche scorrettezza da parte del suo diretto avversario, che lo ha spinto fuori con un brusco tamponamento, tecnica abusata nel karting. Fortuna che i commissari sportivi, dopo aver visto l'azione un po' garibaldina, hanno neutralizzato la manovra e dichiarato Filippo vincitore. Insomma un percorso bruciante, una carriera (anche se mini, per ora)vincente. Che fino ad oggi non lo ha privato dell'indispensabile naturalezza e spontaneità legata alla sua tenera età. E che i genitori dovranno difendere. Filippo frequenta la quarta alla Betteloni di Montorio e pratica anche altri sport, fra cui Hockey In Line, militando nella squadra BLUDOGS di Montorio.
LETTERA A SANTA LUCIA. Nella lettera a Santa Lucia ha chiesto un nuovo kart per la stagione 2014, una nuova tuta e guanti più aderenti, da vero professionista. Gli serviranno perché nel 2014 correrà in una categoria superiore, la "60 mini" dove dovrà vedersela con cinquanta scatenati avversari come lui. «La nostra giornata tipo», racconta papà Federico, «inizia venerdì, nel primo pomeriggio, quando dopo la scuola partiamo insieme per la pista. La prima cosa da fare è installare la tenda e verificare gomme e kart, poi studiare insieme il percorso, le curve, le condizioni del fondo». Sabato prove libere, qualifiche la domenica mattina. Le due gare si disputano in tarda mattinata o nel primo pomeriggio della domenica. «Per lui è ancora un gioco», aggiunge il papà, «e lo fa con disinvoltura e naturalezza. Confesso che a me piacerebbe continuasse per sempre così. Anche se non nascondo l'ambizione di vederlo un giorno correre come un vero professionista». Quando e se, dopo i promettenti germogli, le rose davvero fioriranno.

Danilo Castellarin

 

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