L’Arena – 23 dicembre 2013
Scontro sul bilancio Pd: «I pochi fondi sono spesi male»
È scontro sul bilancio appena approvato dal parlamentino dell’ottava circoscrizione tra la maggioranza, guidata dal presidente leghista Dino Andreoli e il Partito democratico. «I fondi per le circoscrizioni sono sempre più esigui», attacca il capogruppo del Pd, Roberto Fenzi, «e si sceglie di impiegarli, a nostro avviso, male. In cinque anni le risorse che arrivano da palazzo Barbieri sono scese da 1 milione di euro, agli attuali 200mila scarsi. A fronte di una richiesta da parte della circoscrizione di 850mila euro».
Dei soldi che arriveranno, 17mila saranno destinati alle varie attività in collaborazione con le associazioni del territorio. «Quello che però a nostro parere stona», spiega Fenzi, «è che oltre la metà (più di 9mila euro) vengono destinati a feste o attività ricreative, come la festa al Castello di Montorio, la festa dello Sportivo, la festa dell’Anziano, gli Zatteroni, tra cui spicca un inedito “Festival Musicale in Ottava” con costi preventivati di 2.100 euro a carico della Circoscrizione giustificati da “tributi ai cantanti”. Alle attività scolastiche vanno soltanto le briciole: appena 1.650 euro. In altre circoscrizioni si stanziano fondi per aiutare i genitori in difficoltà ad acquistare i libri di testo, in Ottava invece si spendono 1.800 euro per la festa dell’anziano, ricordando però che ai centri anziani il Comune destina già fondi sostanziosi». La minoranza snocciola poi i dati del bilancio di previsione approvato con i voti della maggioranza e l’astensione del Movimento 5 stelle. «Rispetto al bilancio preventivo 2013 i fondi per le attività in collaborazione con le associazioni passano da 5.000 euro a 1.650 (-67 per cento). Quelli per le attività in collaborazione con le scuole passano da 4.800 euro a 1.650 (-66 per cento). Ben più modesta è la riduzione per l’Estate teatrale al castello di Montorio che passa da 2.000 euro a 1.270 (-37 per cento) e cosi anche le Feste di piazza che passano da 2.600 euro a 1.600 (- 39 per cento). Una politica da panem et circenses».
Pronta la replica di Andreoli. «Se la coperta è corta, è logico che venga tirata un po’ di qua e un po’ di là. I tagli ci sono stati per tutte le attività, perché come arrivano meno fondi al Comune, così, a effetto cascata, ne arrivano meno alle circoscrizioni. Ma tutte le attività promosse sono al servizio del territorio. Si tratta di iniziative culturali, a cui i cittadini tengono. Capisco che l’opposizione possa non essere d’accordo», ammette il presidente, «ma c’è stato un voto democratico e il bilancio è stato approvato. Ci tengo poi a sottolineare che mi sono anche impegnato personalmente nella ricerca di sponsor, anche privati, per le varie iniziative. Qualcuno ha promesso che ci darà una mano. Invito i consiglieri dell’opposizione a provare a fare lo stesso». E.Inn.