L'Arena – 08/01/14 : El Grossu contento di aver vinto la sfida


L’Arena –  08 Gennaio 2014

 

 

re magnaron 2014 grossuIl Bacanal ha il suo primo sire
Incoronato Re del Magnaron

 

Attivo nelle associazioni, fa anche parte della banda dei Babbi Natale

 

Le scintille del falò montoriese si sono quest’anno uniformate a quelle della Bra, andando dritte verso il cielo, con una leggera virata verso ovest. Presagi tutti da interpretare quindi, per un anno ancora da decifrare, anche se, al Circolo Primo Maggio di Montorio, c’era chi assicurava che le faville in tale direzione garantiscono prosperità per tutti. Quello che è certo è che si è trattato di una grande festa, ormai una tradizione consolidata per il paese, in particolare per i bimbi, affezionati a questo ultimo giorno di divertimento, prima che, come da detto popolare, tutte le feste non vengano portate via.
Ad aprire il pomeriggio è stato il carnevale, con l’investitura ufficiale del primo sire dell’anno, il Re del Magnaron, eletto domenica. A spuntarla, tra i due candidati, entrambi montoriesi da generazioni, è stato Michele Grossule, detto El Grossu, vigile in provincia, ma molto attivo nelle associazioni di volontariato della frazione. «Sono molto contento di aver vinto questa sfida molto dura con il mio avversario Bepi Scortela junior, barbiere di Montorio». El Grossu fa parte della banda dei Babbi Natale della zona della Valsquaranto, una decina di persone che, indossato il classico vestito rosso e la barba bianca, portano un po’ di spirito natalizio. Il gruppo durante queste festività si è anche recato all’ospedale di Borgo Roma, per regalare qualche sorriso ai piccoli pazienti dell’oncologia pediatrica.
Terminata l’investitura, con El Grossu che ha potuto impugnare lo scettro e indossare il mantello con disegnato il Magnaron, piccolo pesce, un tempo abbondante nelle acque del Fibbio, rimasto come simbolo del paese, i protagonisti sono diventati i bambini, affascinati dall’arrivo della Befana, a dorso di un vero asinello, che ha elargito a tutti dolcetti e caramelle. C’è stato da rifocillarsi anche per i più grandi, con vin brulé e cioccolata calda offerti dal Circolo Primo Maggio, dal Comitato per il carnevale di Montorio e dall’ottava circoscrizione, in collaborazione con tutte le altre associazioni del territorio.
Non nascondono la soddisfazione Ercole Fiorini, presidente del Circolo, e Dino Andreoli, presidente della circoscrizione: «Sono decenni che a Montorio si organizza il rogo della vecia, una tradizione cui tutti i cittadini sono affezionati». E il grande manichino è bruciato come da tradizione, tra fuochi d’artificio, nonostante un piccolo intoppo a metà del rogo, con la parte alta del vestito che non voleva saperne di prendere fuoco. «Il prossimo anno faremo un fantoccio ancora più bello», promette Fiorini, ma intanto anche quello di quest’anno ha svolto il suo lavoro.

Elisa Innocenti

 

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