L'Arena – 04/02/14 : Ansia per il Torrente Squaranto



Tanta neve in Lessinia e il torrente non si gonfia «Servono le telecamere»

 

L’Arena 04 Febbraio 2014

esondazione 2013

La situazione Tanta neve in Lessinia e il torrente non si gonfia «Servono le telecamere» Squaranto e Fibbio sono osservati speciali per non avere la sorpresa dello scorso maggio quando l’improvvisa piena del torrente che porta a valle le acque della Lessinia allagò Montorio, Ferrazze e San Martino Buon Albergo. «Da venerdì scorso abbiamo allestito un mini Centro operativo comunale, con la Protezione civile, la polizia municipale e l’ufficio ecologia per a vere l’aggiornamento costante della situazione», riferisce il vicesindaco Franco De Santi. Con la Protezione civile è stato più volte a visionare il corso dello Squaranto, fino a Pigozzo, punto di strozzatura del torrente dove confluiscono tutti i numerosi rivoli che scendono dalla Lessinia. Già da oggi è partita una lettera al Consorzio Alta pianura Véneta, ai Servizi forestali regionali, al prefetto e al Comune di Verona perché in attesa del bacino di laminazione ci sia almeno una videosorveglianza efficace sul torrente. «Chiederemo l’installazione di videocamere, collegate con Arpav, che ci diano in tempo reale l’evolversi della situazione», spiega De Santi, «anche in considerazione del fatto che da un evento di portata disastrosa sull’alveo dello Squaranto a Pigozzo, passano in media 3-4 ore prima che abbia ripercussioni su Ferrazze e San Martino». Il problema è rappresentato da quanto l’alta Lessinia scaricherà nello Squaranto. Finora la neve tiene e, anche se fradicia, fa da spugna alla pioggia caduta copiosa anche in quota sopra i 1.400 metri. Potrebbe essere un problema dal momento in cui venisse a mancare questa prima barriera o la neve si trasformasse in acqua per effetto del rialzo termico e della pioggia insistente. A mezzogiorno di ieri è stato fatto il punto della situazione ¡n municipio: «Lo Squaranto per il momento non da segnali di preoccupazione, mentre il Fibbio è poco al di sopra della norma. Tutti i servizi sono comunque ¡n preallarme e ho chiesto espressamente che siano posizionate sullo Squaranto e sul Fibbio delle barre di livello con indicata la linea di preallarme e quella di allarme», fa sapere De Santi, «perché su questioni cosi importanti è ora di finirla di affidarsi al pressapochismo».

 

 

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