Commissione consiliare 4^ – Taglio Ulivi in zone collinari


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Commissione consiliare 4^ , Presidente Ciro Maschio

Ordine del giorno:

  • Degrado ambientale presso la Cartiera di Cadidavid
  • Taglio ulivi nelle zone collinari.

Giovedì 7 aprile 2016 – ore 15.00 Sala Blu

 

 

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Al sindaco di Verona
Flavio Tosi
All’assessore all’urbanistica
Arch. Gian Arnaldo Caleffi
Al dirigente Gestione del territorio
Ing. Giorgio Zanoni

A seguito del perdurare in Valpantena e in particolare nelle zone di Vendri, S.Maria in Stelle, Sezano e Novaglie di interventi di abbattimento di ulivi per realizzare nuovi impianti di vigneti, con la presente siamo a richiedere se i procedimenti amministrativi condotti dal Comune di Verona che hanno consentito tali interventi, siano coerenti con la strumentazione urbanistica vigente, nonché con la attuale disciplina normativa in materia.
In particolare segnaliamo che il PTCP, alla tavola 5a, individua per le colline veronesi due sistemi paesaggistici, quello dell’ulivo e quello del vigneto. Stante all’art. 3 e agli artt. 94-95-96 del PTCP, chiediamo quali azioni ha intrapreso il Comune per adeguare la propria strumentazione urbanistica alla disciplina sovraordinata, al fine di tutelare i contesti paesaggistici in oggetto, che caratterizzano e valorizzano il nostro territorio.
In merito alla procedura per la valutazione di incidenza, chiediamo se gli interventi autorizzati dal Comune di Verona di abbattimento di ulivi e la contestuale realizzazione di nuovi impianti a vigneto, siano coerenti con la disciplina regionale di cui alla DGR 2299/2014.
Inoltre desideriamo richiamare l’attenzione dei nostri amministratori sull’annoso problema del deflusso delle acque meteoriche che da anni, ad ogni acquazzone, creano allagamenti nei paesi, lasciando poi consistenti depositi di terra e ghiaia ‘rubata’ alle colline nelle vie principali della varie frazioni. Chiediamo quindi se sono stati previsti e valutati adeguatamente lavori di canalizzazione delle acque e salvaguardia della viabilità.

In attesa di un tempestivo riscontro auguro buon lavoro e porgo un cordiale saluto a nome del CiViVi Comitato Valorizzazione Valpantena

Marta Fischer

Link pagina Facebook: Civivi  Comitato Valorizzazione Valpantena


 

Ricordiamo che le Commissioni consiliari permanenti sono organismi costituiti in seno al Consiglio comunale che svolgono una funzione consultiva e preparatoria degli atti ad esso spettanti, nonchè di controllo sull’attuazione delle linee programmatiche relative all’intero mandato (Commissione di Controllo).

Le riunioni delle commissioni consiliari sono pubbliche come previsto dall’Art. n. 10  del Regolamento del Consiglio Comunale.

Regolamento del Consiglio Comunale di Verona – Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 119 del 9 ottobre 1997

Modificato con deliberazioni del Consiglio Comunale:
n. 18 del 20/03/2000 n. 35 del 25/05/2000 n. 95 del 21/12/2000
n. 20 del 22/09/2005 n. 13 del 13/03/2008 n. 50 del 01/07/2010
n. 23 del 14/04/2011 n. 23 del 21/03/2012 n. 57 del 21/06/2012
n. 33 del 30/05/2013 n. 49 del 09/09/2014

 

ART. 8 – Compiti delle commissioni permanenti
1. Le commissioni hanno potere di iniziativa per proposte di deliberazione e mozioni nelle materie di competenza. Le proposte di deliberazione vengono trasmesse al sindaco, che ne informa la giunta e le invia agli uffici per l’istruttoria, che deve essere compiuta entro quarantacinque giorni. In caso di pareri favorevoli, le proposte vengono iscritte all’ordine del giorno del consiglio; in caso contrario sono rinviate alla commissione competente che decide sul prosieguo della pratica.

2. Nell’ambito delle proprie competenze per materia, le commissioni:
a) prendono in esame di propria iniziativa o su richiesta del consiglio, di singoli consiglieri o su segnalazione di cittadini e utenti problematiche di particolare interesse per la collettività, riferendone quindi al consiglio stesso, alla giunta o al sindaco per l’adozione dei conseguenti eventuali provvedimenti; (***)

b) esercitano la vigilanza sull’attività del comune, delle società, delle aziende speciali, delle istituzioni e degli altri enti ai quali il comune partecipa o che sono da questo dipendenti, riferendo al consiglio sull’attuazione dei piani, dei programmi e delle deliberazioni, sull’operato della giunta, sul funzionamento degli uffici del comune e degli enti dipendenti;
c) esaminano ed approfondiscono in sede preparatoria e referente le proposte di deliberazione iscritte all’ordine del giorno del consiglio, apportandovi eventuali integrazioni e modifiche; le proposte sono trasmesse al consiglio nel testo approvato dalla commissione, senza necessità di acquisire nuovamente i pareri previsti da norme di statuto o regolamento; qualora il proponente non condivida il contenuto della proposta a seguito delle modifiche apportate, ha facoltà di ritirarla. In tal caso, ciascun consigliere può far propria la proposta che prosegue l’iter avviato; (*)
d) su richiesta del sindaco, esprimono preventivo parere in merito agli accordi di programma da stipularsi ai sensi di legge. (**) […]

ART. 10 – Pubblicità dei lavori delle commissioni permanenti

1. Le riunioni delle commissioni sono pubbliche, salvo che la maggioranza dei componenti ritenga trattarsi di discussione su temi che possano ledere la riservatezza di persone, gruppi o imprese. In tal caso il presidente, dichiaratone espressamente il motivo, dispone l’allontanamento del pubblico.[…]

(*) modificato con D.C. n. 35 del 25 maggio 2000
(**) modificato con D.C. n. 23 del 14 aprile 2011
(***) modificato con D.C. n. 23 del 21 marzo 2012

Composizione della 4^ Commissione Consiliare

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