L'Esercito rende omaggio ai soldati italiani caduti nella Grande Guerra
Nei giorni scorsi, l'85° Reggimento Addestramento Volontari (RAV) "Verona" ha commemorato, al Sacrario del Pasubio sul Colle di Bellavista, tutti i caduti della Grande Guerra con la deposizione di una corona all'interno dell'Ossario e una compagnia di formazione in armi composta da Volontari in Ferma Prefissata del 2° Bando 2016, frequentatori del corso basico.
La commemorazione cade nel centenario degli scontri cruenti che coinvolsero in particolare i soldati della Brigata "Verona", cui apparteneva l'allora 85° Reggimento di Fanteria, poi diventato 85° RAV. Il comandante di reggimento, Colonnello Simonini, nel ricordare gli avvenimenti del luglio 1916, ha sottolineato come i militari difesero le trincee sul Monte Pasubio sino alla morte, impedendo di fatto che gli austriaci riuscissero ad avanzare ed occupare nuove posizioni sul versante italiano. Per il valore dimostrato in questo ed in altri fatti d'arme sul Carso ed in Albania, la Bandiera di Guerra del reggimento venne decorata di Medaglia d'Argento al Valore Militare.
Don Fabio Pagnin, Cappellano militare del reggimento, ha poi celebrato una breve cerimonia religiosa sul piazzale antistante il monumento.
Dal 1997 l'85° RAV addestra il personale del Ruolo Volontari dell'Esercito. Solo dal 2010 ad oggi il reggimento ha registrato oltre 15mila giovani, fra uomini e donne, che hanno frequentato e superato il corso della durata di 10 settimane presso la Caserma " G. Duca" di Verona, sede dell'85°.
Al termine del corso basico il personale viene avviato agli altri enti per completare la propria formazione ed essere impiegato nelle unità operative dell'Esercito.
Giovanni Duca – Medaglia d'oro alla memoria
Fonte informazioni: 85° Reggimento Addestramento Volontari “Verona”
Informazioni Utili
– Come arrivare alla Caserma "G. Duca"