Riassunto dei risultati delle votazioni
Riportiamo di seguito un estratto dall'articolo di Alessio Corana pubblicato a pag. 5 sul Corriere della Sera – Corriere di Verona dell'8 dicembre 2016.
Quanto alla top ten del «no», si trovano innanzitutto nei quartieri più popolari: oltre a Borgo Roma, Borgo Nuovo (via Agrigento, via Selinunte, viaTaormina), Stadio (Piazzale Olimpia, via Cristofori, via Sogare), Saval (via Quarto Ponte), Golosine (la parte tra lo scalo merci e la fiera: via Maria Lorgna, via Pellegrini, via Cossali). Altre roccaforti del «no» hanno invece la caratteristiche di essere particolarmente lontane dal centro di Verona, quasi isolate: la zona di Pigozzo, a nord di Mizzole; il Basson a San Massimo, Montorio, la zona di Fondo Frugose a San Michele Extra. Tutto questo in un contesto in cui, come raccontato ieri su queste stesse colonne, il «si» prevale nelle due circoscrizioni più centrali (la prima e la seconda) mentre il «no» vince in tutte le altre sei. Quanto a Verona, nel suo complesso, ha votato per il Si al 45,66 per cento e per il no al 54,34 per cento (considerando anche la provincia, il no ha superato il 60 per cento).
«No» in netta prevalenza anche nei quartieri più a est: nella Settima (Porto San Pancrazio, San Michele Extra) sono al 56,4 per cento, nell'Ottava (Montorio, Mizzole, Poiano, Quinto, Marzana) al 56,8 per cento.