Partita del Cuore: a Davide Borghero il premio “Fabrizio Frizzi”. Il filmato dell’intervista a Davide e la consegna del premio
Il premio destinato al più giovane donatore di midollo osseo dell’anno.
GENOVA. “Avevo sentito parlare della donazione di midollo osseo e quindi ho deciso di mettermi in gioco. Quando mi hanno chiamato perché ero compatibile, in famiglia c’è stato un momento di apprensione, ma dopo siamo stati tutti felici perché mi è stata data l’opportunità straordinaria di salvare una vita”. Lo ha detto questa Davide Borghero, il 18enne di Verona, tra i protagonisti della Partita del Cuore allo Stadio Ferraris di Genova. Pochi minuti prima dell’inizio del match, Davide ha ricevuto il “Premio Fabrizio Frizzi”, una targa di Regione Liguria e del Registro Nazionale Italiano dei Donatori di Midollo Osseo (Ibmdr) che sarà destinata ogni anno al donatore più giovane “per aver dimostrato con i fatti di aver seguito l’esempio di Fabrizio donando una vita”.
A consegnare il premio, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, dalla vicepresidente Sonia Viale e dal direttore del Registro Nazionale Donatori Midollo Osseo, Nicoletta Sacchi.
“Con questo premio vogliamo ricordare Fabrizio – ha sottolineato il presidente Toti – che era iscritto a Registro Italiano dei Donatori e nel 2000 donò il midollo osseo a una bambina di 11 anni di Verona a cui salvò la vita. Fabrizio e Davide sono legati da un filo rosso, il filo della generosità che è molto contagiosa, a guardare questo stadio così gremito. Grazie Fabrizio, grazie Genova!”.
“Il gesto compiuto da Fabrizio Frizzi, da Davide e da molti altri – ha aggiunto la vicepresidente Viale – è ancor più importante per l’assoluta gratuità che lo connota, visto che il donatore e il ricevente non si conoscono. Siamo grati agli organizzatori della Partita del Cuore per aver permesso che il Premio fosse consegnato durante questo grande evento di solidarietà: è infatti la solidarietà che unisce Fabrizio Frizzi, Davide e tutti coloro che sono qui stasera per sostenere l’Istituto Gaslini e l’Airc”.
Intervista e consegna del Premio Frizzi