Terra In-Canta il festival dedicato alle musiche regionali italiane e all’incontro con altre culture.
direzione artistica: Paolo Marocchio Musicante
Quest’estate prenderà vita, dal 13 al 28 luglio presso la cooperativa sociale Opificio dei Sensi, Terra In-Canta, un festival dedicato alle musiche regionali italiane e all’incontro con altre culture.
L’Italia e il Maghreb, regione ospite di questa prima edizione, diventano, attraverso le proprie musiche, parti di un dialogo antico di voci e di suoni, di memorie e di passaggi, di passato e di presente.
Quest’anno Terra In-Canta sarà uno spazio ideale, un luogo di incontri ed intrecci culturali, una terra senza frontiere abitata dai suoni, dalle parole e dai colori delle due sponde del Mediterraneo.
I territori, con le loro espressioni artistiche, le loro storie e tradizioni e al di là dei confini disegnati dall’uomo nel corso della storia, sono quindi i veri protagonisti del festival.
La rassegna risponde al desiderio di Opificio dei Sensi di creare da un lato occasioni di conoscenza di altre culture, oltre i pregiudizi e la diffidenza verso ciò che si ignora e di cui si ha timore, dall’altro di offrire un’opportunità per chi da tanto tempo vive e lavora nel nostro stesso territorio, di poter essere, attraverso unproprio coinvolgimento diretto, parte attiva del progetto Terra In-Canta.
Le proposte musicali, con la direzione artistica di Paolo Marocchio, iniziano con la serata inaugurale del 13 luglio con i ritmi del folklore di Marrakech con i Dakka Royale. Nella seconda serata, sabato 14 luglio, sarà ospite la musica popolare del Sud Italia con Li Filari. Venerdì 20 luglio sarà la volta di De’ Soda Sisters, progetto musicale al femminile che vuole ridare lustro ai vecchi canti popolari italiani e toscani, conquistando il pubblico per la semplicità e la squisita naturalezza della loro musica. Sabato 21 luglio ci faremo invece trasportare dall’incontro musicale tra la cultura algerina e siciliana del Sarab Duo; Otello Perazzoli e Bachir Charaf con musiche e canti delle tradizioni veronese e Marocchina, saranno i protagonisti venerdi 27 luglio, mentre il gran finale, sabato 28 luglio, è affidato ai Jedbalak, dove canzoni tradizionali degli Gnawa del Marocco, pulsazioni ritmiche diverse ma misteriosamente affini, si fondono ad un riff di chitarra elettrica, creando così un ponte tra passato, presente e futuro.