Arrivederci Maria. La “Levatrice” di Montorio


Ci sono persone che hanno segnato i momenti importanti della nostra vita. Una di queste, a Montorio e non solo, è stata Maria Bertoldi, “La Levatrice”.

E’ morta domenica mattina in ospedale. Purtroppo, non nella casa che ha tanto amato e nella quale, come una chioccia con i suoi pulcini, ha avuto attorno l’indimenticabile “Gino”, uomo intelligente, buono e gentile, e i figli Antonella e Alberto e i loro figli e suoi nipoti, e ha ricevuto la visita di tantissime donne in attesa dei loro bambini.

Era una straordinaria professionista che ha sempre associato attenzione ed umanità, senza badare a orari o a disagi, dando sempre consigli e incoraggiamenti anche nei possibili momenti di difficoltà.

Un tempo si sarebbe detto che era una donna di altri tempi (scusate il bisticcio di parole) perchè, convinta che il parto, evento naturale, in condizioni di sicurezza, potesse benissimo avvenire nella casa dei futuri trepidanti genitori.

Moltissime donne (chissà quante davvero!), che erano da lei seguite, hanno fatto questa scelta e certamente non se ne sono pentite.

I loro figli, insieme a tutti gli altri, sono un po’ i figli de “La Levatrice”, per cui viene da pensare che alla notizia della sua scomparsa le mamme e i papà abbiamo rivolto lo sguardo verso di loro, ritornando con il pensiero al momento della loro nascita. Per chi, purtroppo, non ha potuto farlo, è bastato il solo pensiero per far tornare un breve felice sorriso.

Arrivederci Maria.