Danni e disagi a Montorio e Pigozzo. Il progno Squaranto scorre ma con livelli modesti
Un violento temporale si è abbattuto nella giornata di ieri a Verona e provincia e in particolare in tutta l’area dalla Valpolicella fino a Parona finita letteralmente sott’acqua. I progni di Negrar, e di Avesa si sono ingrossati paurosamente. Il torrente Crencano è esondato, a Ponte Crencano in zona via Monte Baldo.
Situazione decisamente critica anche nell’Est veronese, in particolare in Val d’Alpone. Corsi d’acqua al limite della portata e allagamenti un po’ ovunque. Situazione molto grave anche a Costeggiola di Soave: il torrente che passa in paese è esondato allagando alcune case. Bloccata la strada tra Soave e Cazzano di Tramigna.
Problemi anche nella Val d’Illasi, la Strada provinciale 10 è stata invasa dall’acqua da Colognola ai Colli fino a San Zeno. Una frana ha bloccato la strada tra Castagnè e Pian di Castagnè.
Molte le criticità anche nel nostro territorio. In Valpantena la strada principale da Marzana a Poiano si è trasformata in un corso d’acqua con cantine allagate. La strada Castellana bloccata per uno smottamento di terra. Caduto anche un muro di contenimento in sasso nella proprietà dei Padri Passionisti a Sezano.
Grossi problemi anche in Val Squaranto, con segnalazioni di allagamenti a Pigozzo e Mizzole. Chiusa la tangenziale Est in entrata a Montorio con uscita obbligatoria alla Mattarana a causa dell’allargamento del sottopasso di Montorio. Poiano travolto dal diluvio con strade bloccate e cantine allagate.
La situazione a Montorio ieri alle 18.30, mentre stavano già arrivando notizie allarmanti da zone vicine, si presentava molto critica. La centralina meteo posizionata in centro al paese segnava già 72 mm di accumulo di pioggia con punte di precipitazione massima di 160 mm/h. Piazza Buccari in breve tempo si è trasformata in un lago con livelli d’acqua che hanno superato il marciapiede con danni a cantine e negozi.
piazza Buccari allagata
Dopo l’esondazione a Montorio, Ferrazze e San Martino del 2013, la preoccupazione principale era rivolta soprattutto al torrente Squaranto. Purtroppo la webcam che monitora il progno in località Confin, sopra Pigozzo è fuori servizio e nonostante la richiesta inviata oltre una settimana fa alla centrale operativa dei vigili urbani di Verona, al momento non abbiamo ricevuto informazioni relative al possibile guasto e ai tempi di risoluzione (da segnalare che anche nel giugno 2016 in concomitanza di un evento meteo critico la webcam non funzionava). Senza immagini in tempo reale del torrente l’unico strumento accessibile a tutti per il monitoraggio risulta essere l’idrometro posizionato a Pigozzo e disponibile sul sito di Arpav che mostra i dati in diretta, ma purtroppo con un ritardo di 2 ore. Fortunatamente lo Squaranto è rimasto tranquillo e quasi dormiente: ha iniziato a scorrere a Pigozzo alle 19.00 circa con un’onda di livello contenuto pari a circa 30 cm (dati dell’idrometro Arpav).
Di seguito i dati degli accumuli registrati dalle stazioni meteo inserite nella rete dell’associazione Meteo4:
178 mm a Santa Maria di Negrar
162 mm a Pedemonte
146 mm a Illasi
137,2 mm a Pian di Castagnè
124,8 mm Marano di Valpolicella
103 mm a Soave
102 mm a Mizzole
95 mm a San Pietro in Cariano
91,2 mm a Montorio
88,1 mm a Fumane
87 a San Giovanni Ilarione
76,7 mm a Verona Borgo Venezia
74,3 mm a Centro di Tregnago.
Precipitazione cumulata dalla centralina di Montorio ore 24.00 del del 1/09/2018 : 98
Precipitazione cumulata dalla centralina di Montorio ore 8.00 del mattino del 2/09/2018 : 111,8
Scorre il progno Squaranto
Breve filmato del progno Squaranto a Montorio alle ore 20.45
Breve filmato del progno Squaranto a Montorio alle ore 22.00
Il filmato di TGVerona di “Verona sotto Acqua” (torrente Crencano e Parona)
Grafico idrometrico torrente Squaranto – 1 settembre 2018 (grafico con ore solari)
Report fotografico 2 settembre 2018 – ore 10.00
L’alveo dello Squaranto presso la briglia a pettine senza acqua
Immissario a sud della briglia a pettina
Lo Squaranto a nord di Pigozzo in prossimità dell’idrometro
Lo Squaranto presso villa Piatti tra Pigozzo e Mizzole
Il progno a nord di Mizzole
Il progno a sud di Mizzole
Ricordiamo che a distanza di oltre 5 anni dall’esondazione di maggio 2013, molte cose sono state fatte, ma altre rimangono ancora da fare. 5° Anniversario. Cosa è stato fatto e cosa rimane da fare?
Tutto il materiale riguardante le esondazioni del torrente Squaranto è disponibile al seguente indirizzo:
www.montorioveronese.it/esondazione