Arriverà a Montorio la nuova infrastruttura in fibra ottica, in modalità FTTH (Fiber To The Home)?

È stato presentato, ieri a palazzo Barbieri, il piano complessivo che Open Fiber sta realizzando in città per costruire la nuova infrastruttura in fibra ottica. I lavori sono partiti lo scorso febbraio e consentiranno di collegare alla banda ultra larga oltre 100mila abitazioni, attraverso una rete di 700 km. Il progetto prevede il completamento della rete entro la fine del 2019, con il ripristino delle ultime strade interessate dai lavori nei primi mesi del 2020.
Il piano del cablaggio che consentirà di viaggiare fino a 1 Gigabit per secondo, è stato presentato dagli assessori al Patrimonio Edi Maria Neri e alle Strade Marco Padovani, da Massimo Molisani e Stefano Cattoni City Manager di Open Fiber.
La nuova infrastruttura in fibra ottica è realizzata in modalità Ftth (Fiber to the home) e ha l’obiettivo di portare nelle case e negli uffici una connessione rapida e sicura. Il piano di cablaggio di Open Fiber coinvolge 271 città italiane. L’investimento dell’azienda, solo per Verona, è di circa 35 milioni di euro.
Il piano di sviluppo infrastrutturale, infatti, prevede un ampio riutilizzo delle reti già esistenti di proprietà Agsm, che consentirà di ridurre le attività di scavo per la nuova fibra e di limitare l’impatto e i disagi per i cittadini. Ad oggi, solo il 20% dei 700 km totali di infrastruttura ha avuto bisogno di scavi. Anche il numero degli armadi, uniche infrastrutture non interrate della nuova rete, sarà razionalizzato, così come saranno smaltiti quelli inutilizzati e obsoleti.
Utilizzando la nuova rete per la fibra ottica con cui si sta cablando la città, sarà possibile, tra le altre cose, il controllo del traffico o della sicurezza con le telecamere ad alta definizione; permettere alle aziende di realizzare lo smart working e migliorare i servizi che la pubblica amministrazione fornisce on line ai cittadini.
“Con una rete come la nostra, la Smart City non è più il futuro, ma è già il presente – ha sottolineato l’Ing. Cattoni di Open Fiber – e ringraziamo l’Amministrazione Comunale e gli uffici tecnici per il supporto al progetto. I lavori di posa della fibra ottica sono già in corso e termineranno negli ultimi mesi del 2019. Presto, nelle aree della città già cablate, i cittadini potranno attivare i loro servizi su fibra ottica Open Fiber con gli operatori nostri partner e beneficiare così di numerosi vantaggi, che si estendono ad ambiti come come lo smart working, lo streaming e il gaming online di contenuti in HD, l’e-learning, la telemedicina, senza contare l’accesso alle piattaforme avanzate della Pubblica Amministrazione”.
Con la fibra ottica di Open Fiber i benefici saranno perciò evidenti non solo per le case e i condomìni della città, ma anche per il tessuto imprenditoriale del territorio, che con il collegamento alla banda ultra larga potrà essere più produttivo e competitivo sul mercato.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. L’azienda punta a garantire la copertura delle 271 maggiori città italiane, e di oltre 6700 comuni delle aree bianche del Paese – in quanto concessionaria dei bandi pubblici di Infratel Italia (società in-house del Ministero per lo Sviluppo Economico) – con l’obiettivo di realizzare una rete quanto più pervasiva ed efficiente possibile, che favorisca il recupero di competitività del “sistema Paese” e, in particolare, l’evoluzione verso “Industria 4.0”.
“Verona – ha sottolineato l’assessore al Patrimonio Edi Maria Neri – è la porta del Veneto verso l’innovazione. Grazie all’utilizzo di nuove reti moderne e ultraveloci, ci avviamo a diventare davvero una smart city di livello europeo. Questo è il risultato dell’eccellente collaborazione tra pubblico e privato, in un’ottica di sviluppo innovativo della città e anche di contenimento dei disagi per i cittadini”.
Andrea e Alex avete provato a verificare la possibilità di disdire l’attuale contratto e farne uno nuovo con connessione a fibra dai quadri di zona?
a dire il vero no… proverò .. ma ho un contratto che mi vincola.. non so se possono..
Non è possibile perché tutti si appoggiano alla rete di TIM, inclusa Fastweb che qui a Montorio non ha la propria rete in fibra ma, come detto, si appoggia a quella di TIM.
L’unica alternativa sarebbe che OpenFiber portasse la sua rete fino a Montorio, quello sarebbe grandioso, altrimenti i nostri condomini saranno vincolati al rame e i 20 mega per molto tempo.
Ricordo che non tutti i Montoriesi accedono ai servizi “fibra”. Coloro che sono collegati alla centrale Telecom di Via dei Carpini, ad esempio, non hanno mai avuto la possibilità di passare a questa tecnologia per il semplice motivo che all’interno della centrale non vi sono le “borchie” per la fibra (costo poche centinaia di euro) che invece ci sono negli “armadi” dislocati lungo le strade. Il rapporto costi/benefici su questi “residui” potenziali fruitori probabilmente non viene giudicato appetibile da telecom o forse, molto più semplicemente, in telecom confidano sul fatto che nemmeno la concorrenza può offrire una connessione in fibra ai “fortunati” che sono collegati alla centrale.
Ho provato più volte a contattare Telecom ma come temevo non si riesce ad arrivare a chi avrebbe la possibilità di eseguire gli aggiornamenti; i loro stessi tecnici assicurano che se cambiassero queste borchie poi si potrebbe passare alla fibra immediatamente.
Speriamo almeno che con il FTTH la situazione possa cambiare o che qualche altra società di telecomunicazioni possa “investire” permettendoci di slegarci da
Quoto quanto dice Andrea e mi faccio gli stessi auguri.
Noi collegati direttamente alla centrale Telecom avremmo la possibilità di avere velocità di navigazione stratosferiche ma siamo costretti ad accontentarci della 20 mega di TIM (nel mio caso Fastweb).
E se facciamo una colletta??
Comunque 20 mega/secondo sono sempre meglio che non “….. viaggiare a 1 Mega al secondo” … che promette OpenFiber come si evince dal Vs articolo!
L’errore (1 Mega al secondo è un dato riportato sul comunicato stampa del Comune di Verona dal quale io ho preso spunto per l’articolo:
https://ufficiostampa.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=9561&id_com=23623
Non è un errore di Open Fiber che invece nel suo comunicato stampa correttamente riporta 1 Gigabit per secondo:
https://openfiber.it/it/fibra-ottica/comunicati/verona-diventa-smart-con-la-fibra-ottica-di-open-fiber
Ho provveduto a correggere.