Niente più viaggi superflui e code in ambulatorio del medico con l’App “Sanità km zero Ricette”.
Rivolgendosi al proprio medico di medicina generale – se già attivato – è possibile rilasciare il consenso all’apertura del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale, primo step per entrare nell’ecosistema dei servizi Sanità km zero.
È possibile attivare il Fascicolo per sé, per i propri figli minori, o per una persona di cui si è tutori legali.
Insieme al proprio consenso è fondamentale rilasciare anche una e-mail e un numero di cellulare su cui si riceveranno importanti comunicazioni per creare le proprie credenziali di accesso.
Una volta completata la procedura si può scaricare la App “Sanità km zero Ricette” (Android e IOS) ed entrare con le credenziali appena create.
Cosa permette di fare l’App?
L’App permette principalmente di gestire le proprie prescrizioni farmaceutiche, particolarmente utile a coloro che hanno farmaci continuativi, chiedendone il rinnovo direttamente al medico (secondo modalità con lui concordate) e potendo andare in farmacia senza passare a ritirare il promemoria cartaceo.
Non solo: ora è possibile gestire i propri consensi al Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale direttamente dall’applicazione. Alla voce di menu “Il mio profilo”, infatti, c’è una nuova sezione denominata “Gestione consensi”, che permette di visualizzare lo stato dei propri consensi e modificare le proprie scelte in qualsiasi momento.
Non solo ricette farmaceutiche: il Fascicolo Sanitario Elettronico regionale è l’insieme dei dati e dei documenti digitali che riguardano la tua salute, prodotti in occasione di eventi sanitari e sociosanitari presenti e passati (come, ad esempio, i risultati degli esami, verbali di pronto soccorso, etc.).
Oltre ad essere il nucleo da cui prendono vita i servizi “Sanità km zero”, è una soluzione utile per migliorare la gestione della salute che, in futuro, permetterà alle persone di avere a disposizione la propria storia clinica sempre ovunque e, se si desidera, di metterla a disposizione anche dei professionisti della salute per il solo tempo necessario a completare il percorso di cura.
Alberto Speciale