Campo di concentramento di Montorio e “26 aprile 1945”. La ricerca presentata agli scolari della Scaligera Formazione
In occasione del “Giorno della Memoria” 2019 i risultati della ricerca che hanno portato alla scoperta del campo di concentramento di Montorio e alla realizzazione del libro “26 aprile 1945; una lunga scia di sangue tra Montorio, Ferrazze e San Martino Buon Albergo“, verranno presentati agli studenti della Scaligera Formazione – CFP “S. Tubini” di San Michele Extra.
Venerdì 25 gennaio 2019, Cristian Albrigi, Gabriele Alloro e Roberto Rubele illustreranno agli studenti della scuola la loro ricerca principalmente basata sulle fonti orali. E’ stato proprio grazie alle interviste, oltre 80, realizzate nel periodo 2014 – 2018, che è stato individuato il casolare sperduto nella campagna tra Montorio e San Michele Extra nel quale venivano detenuti e ammassati i prigionieri, in particolare ebrei, prima del loro trasferimento verso altre destinazioni.
La ricerca promossa dall’Associazione “montorioveronese.it”, è iniziata nel 2014, allo scopo di ricostruire la giornata del 26 aprile 1945 a Montorio, in cui tredici vittime civili sono state uccise da un gruppo di soldati tedeschi.
Il 27 gennaio 2019 ricorre il 74° anniversario della data di abbattimento dei cancelli di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945 da parte dell’esercito sovietico, che è stato riconosciuto dal Parlamento italiano con la Legge n. 211 del 20/07/2000 “Giorno della Memoria” al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto perseguitati.
Il 1 novembre 2005 la Risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha stabilito, per la stessa data, una Giornata internazionale di commemorazione delle vittime dell’Olocausto.