Un solo intervento sui ponti e sovrappassi della 8^ Circoscrizione.
Il crollo del ponte Morandi a Genova, nella sua immensa tragedia, ha comportato “improvvisamente” l’innalzamento della soglia di verifica di ponti e sovrappassi esistenti sul territorio da parte degli Enti locali ed in gestione agli stessi per propria competenza.
Così è stato anche da parte del Comune di Verona, il quale deve far fronte nel corso dell’anno 2019 ai lavori di manutenzione straordinaria di ponti e sovrappassi, in gestione allo stesso, che versano in stato di degrado e necessitano di interventi al fine di tutelare la sicurezza della circolazione sia veicolare che pedonale.
Tali opere sono previste nello schema di Programma Triennale dei Lavori Pubblici del Comune di Verona per gli esercizi finanziari 2019, 2020 e 2021 e nello schema dell’ Elenco Annuale dei lavori da avviare nell’esercizio
finanziario 2019, adottati con deliberazione della Giunta Comunale n. 329 del 9 novembre 2018, per l’importo di Euro 600.000,00 I.V.A. compresa.
Conseguentemente, è stato redatto lo studio di fattibilità , che prevede interventi mirati sulle infrastrutture stradali in gestione al Comune di Verona per garantirne la durabilità, lo stato di conservazione, la funzionalità, la sicurezza e il decoro, come di seguito descritti.
In dettaglio le principali tipologie di lavoro che si prevede di realizzare riguardano:
- Adeguamento giunti di dilatazione e di impermeabilità in gomma armata e riparazione localizzata di pavimentazione stradale.
- Pulizia e disgaggio dei paramenti esterni dei manufatti, ripristino dei parapetti.
- Passivazione di elementi in acciaio in stato di corrosione attraverso operazioni di pulitura meccanica consistente nell’abrasione con utilizzo di spazzole di acciaio o dischi girevoli (carteggiatura), oppure mediante utilizzo di sabbiatura per lo più con elementi di quarzo. Decapaggio chimico effettuato successivamente alla pulizia meccanica, realizzato con l’impiego di reagenti chimici, acidi, con i quali trattare le superfici corrose.
- Risanamento del calcestruzzo di copriferro, mediante ripristino corticale che preveda: •a) idrosabbiatura dei calcestruzzi con demolizione delle parti ammalorate; •b) trattamento delle armature a vista con vernici passivanti; •c) ricostruzione e rasatura mediante malte speciali fibrorinforzate a ritiro controllato; •d) verniciatura con vernici impermeabilizzanti e protettive.
- Pulizia e controllo degli appoggi esistenti fra impalcato e spalle od impalcato e pile.
- Installazione o sostituzione di barriere stradali tipo guard-rail bordo ponte.
- Interventi di manutenzione del piano stradale e della rete di raccolta acque meteoriche in modo da allontanare le acque dalle strutture del ponte.
- Installazione di fessuri metri gonios lineari su fessure o cricche.
- Ispezione delle sottostrutture di impalcato mediante attrezzature specialistiche quali piattaforme elevatrici verticali, by-bridge o autocarri con cestello meccanico – rimozione dei cordoli esistenti dissestati o rotti.
- Ricollocamento in opera, in nuova posizione, dei cordoli precedentemente rimossi, con la sostituzione di quelli rotti ed integrazione di quelli mancanti.
- Posa in opera di nuovi cordoli; – demolizione del massetto di calcestruzzo, laddove necessario.
- Posa in opera di nuovo massetto di calcestruzzo, dove precedentemente rimosso o mancante.
- Ricollocazione di chiusini e caditoie.
- Realizzazione o demolizione e ricostruzione di tratti di pavimentazione bituminosa.
- Opere di finitura e completamento.
- Efficientamento di scoli di smaltimento delle acque meteoriche.
Di seguito l’elenco i ponti e sovrappassi oggetto degli interventi:
– Id. 015 Ponte via Perloso
– Id. 042 Ponticello via Belfiore
– Id. 046 Ponticello via Degani
– Id. 052 Ponte via Duse
– Id. 056 Ponte via Monte Ongarine
– Id. 060 Passarella via della Consortia
– Id. 076 Ponte Strada della Giara
– Id. 102 Cavalcavia XXIV Giugno
– Id. 115 Cavalcavia viale del Piave
– Id. 151 Cavalcaferrovia strada dell’Alpo
– Id. 152 Cavalcaferrovia Ca’ Brusà
La stima dei tempi massimi previsti per lo svolgimento delle varie attività, salvo imprevisti, relativi all’approvazione, al finanziamento, all’affidamento ed all’esecuzione, sono indicati in totali 765 giorni, così suddivisi:
– Approvazione studio di fattibilità 60 giorni
– Approvazione progetto definitivo 90 giorni
– Approvazione progetto esecutivo 90 giorni
– Affidamento dei lavori 120 giorni
– Consegna dei lavori 45 giorni
– Esecuzione dei lavori 270 giorni
– Collaudo 90 giorni
Lo Studio di fattibilità attesta che, trattandosi di lavori di manutenzione straordinaria che comportano lievi modifiche alle infrastrutture esistenti e non comportano modifiche alla tipologia dei materiali impiegati, non è necessario richiedere pareri preventivi e/o autorizzazioni da parte degli organi di controllo (Commissione Edilizia, Soprintendenza Beni Ambientali ed Architettonici, ASL, Vigili del Fuoco, altri Settori comunali, ecc.). Salvo diversità qualora all’atto della redazione del progetto esecutivo e prima dell’approvazione dello stesso, ne dovesse essere invece riscontrata la necessità.
Ora attendiamo di leggere gli interventi previsti, per competenza, dalla Provincia di Verona.
Alberto Speciale