Da martedì 23 aprile, fino ad esaurimento scorte, distribuzione gratuita in Comune di 1.200 kit anti zanzare. Prende così il via la campagna di sensibilizzazione contro la proliferazione delle zanzare promossa dal Comune di Verona con il sostegno di Federfarma e Assofarm Veneto.
Le scatole, contenenti 30 capsule antilarvali da sciogliere nei luoghi dove è presente acqua stagnante, saranno in distribuzione fino ad esaurimento scorte, da martedì 23 aprile, presso l’Ufficio Tutela e Affari degli Animali, in via Pallone 9 al primo piano, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 (escluse le giornate festive infrasettimanali).
Esaurita la distribuzione gratuita, sarà possibile acquistare le capsule nelle farmacie comunali e in quelle aderenti a Federfarma, al prezzo di 5,90 euro anziché 7,81 euro. I farmacisti forniranno indicazioni per l’utilizzo corretto del prodotto, che va usato seguendo tutte le raccomandazioni riportate sulla confezione.
Per il contrasto alla diffusione delle è importante la collaborazione sia delle Istituzioni che dei cittadini. Per questo è fondamentale sensibilizzare tutti sulle buone pratiche di comportamento contro il proliferare delle zanzare.
Ai tavoli tecnici dell’Ulss9, infatti, è stato evidenziato come l’intervento delle istituzioni possa agire solo sul 40% del problema che, per il restante 60%, è condizionato dall’attività svolta della cittadinanza sul suolo privato. Si tratta di piccoli accorgimenti quotidiani, come svuotare o non abbandonare materiale e contenitori dove potrebbe ristagnare l’acqua piovana, coprire bidoni e cisterne inamovibili e trattare preventivamente caditoie e tombini con specifici prodotti. Infatti, se da un lato l’esecuzione di specifici trattamenti negli spazi pubblici è competenza del Comune, dall’altro è importante che la disinfestazione avvenga periodicamente anche sul suolo privato, dove deve essere evitato ogni ristagno di acqua.
Secondo quanto indicato nell’Ordinanza del Sindaco (qui nostro articolo) , in vigore dal 12 aprile per prevenire e limitare la proliferazione della zanzara tigre nelle aree private, sono direttamente interessati tutti i cittadini, in particolare condomini e proprietari di edifici, gestori di scarpate ferroviarie, cigli stradali, corsi d’acqua, orti, vivai, giardini botanici, aree incolte o dismesse, consorzi, aziende agricole e zootecniche, chiunque detenga animali per allevamento, responsabili dei cantieri, coloro che detengono pneumatici o auto da rottamare. Anche all’interno dei cimiteri è richiesta una particolare attenzione, affinché nei sottovasi e negli innaffiatoi non rimanga acqua.
Alberto Speciale