Con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 470 del 23 aprile 2019 (BUR n. 40 del 26/04/2019) la Regione Veneto interviene anche per l’annualità 2019 finanziando la L.R. 11 novembre 2011, n. 25 “Interventi regionali per la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti da attività di ristorazione presso mense, feste e sagre”. Pubblicato il bando per la concessione di contributi a favore di organizzatori di feste e sagre finalizzati ad incentivare l’attuazione di sistemi diretti alla riduzione della produzione di rifiuti e a favorire la raccolta differenziata.
Nelle more dell’approvazione di una legge regionale organica di attuazione della Parte quarta, “Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati” del D.Lgs. 152/2006 la Regione del Veneto, con L.R. 11 novembre 2011, n. 25, ha inteso promuovere iniziative ed assumere concrete misure dirette a favorire la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti solidi urbani da attività di ristorazione di mense, sagre e feste paesane, anche conformemente alle disposizioni di cui all’articolo 50, comma 1, lettera f) della legge regionale n. 3/2000 nonché alle politiche ambientali definite a livello comunitario, che ribadiscono la priorità di attuare interventi mirati alla prevenzione della produzione dei rifiuti, intesa sia in termini quantitativi che qualitativi, nonché il conseguimento di elevati livelli di raccolta differenziata.
La L.R. n. 25/2011 incarica la Giunta regionale di disporre contributi rispettivamente a favore di soggetti che svolgano in qualsiasi forma, pubblica o privata, attività di ristorazione nelle mense di enti pubblici o privati, nelle mense prescolastiche e scolastiche, negli ospedali e nei luoghi di cura e di assistenza e a favore di soggetti singoli o associati organizzatori di sagre e feste pubbliche o aperte al pubblico, nella misura in cui contribuiscono alla riduzione della produzione di rifiuti solidi urbani, facendo ricorso ad almeno una delle seguenti modalità:
a) utilizzo di stoviglie riutilizzabili, che siano piatti, bicchieri e posate in materiale durevole;
b) somministrazione di cibi e bevande sfusi, privi di imballaggio primario ovvero distribuiti con “vuoti a rendere” o contenitori del tipo di caraffe riutilizzabili; ;
c) utilizzo di stoviglie biodegradabili e compostabili in mais o “Mater Bi” o “PLA” o polpa di cellulosa, qualora non sia possibile il ricorso a stoviglie riutilizzabili.
La concessione dei contributi, che per l’esercizio finanziario 2019 ammontano ad euro 50.000,00, è condizionata alla raccolta differenziata dei rifiuti prodotti nella rispettiva attività di ristorazione, secondo le modalità definite dal comune del territorio di competenza e per le seguenti frazioni merceologiche: organico, oli esausti, vetro, plastica, alluminio e carta/cartone.
L’azione di sostegno si concretizza in un contributo da concedere, mediante partecipazione al bando che delinea i criteri di riparto e le modalità di accesso alle previste azioni incentivanti (Allegato A), mentre i soggetti interessati potranno presentare la richiesta di contributo compilando il modello predisposto (Allegato B).
I contributi potranno essere assegnati a soggetti singoli o associati, organizzatori di sagre e feste pubbliche o aperte al pubblico, che siano promotori, nel territorio regionale, di almeno un evento con cadenza annuale. Il bando richiama all’assolvimento dei soggetti richiedenti al rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa di settore in ordine ai necessari requisiti di tipo igienico sanitario.
I soggetti richiedenti devono garantire inoltre il contenimento della produzione rifiuti mediante almeno una delle seguenti modalità:
- l’utilizzo di stoviglie riutilizzabili o, qualora non sia possibile, di stoviglie biodegradabili;
- la somministrazione di cibi e bevande sfuse, prive di imballaggio primario, ovvero distribuiti con “vuoti a rendere” o contenitori tipo caraffe riutilizzabili;
- effettuino la raccolta differenziata secondo le modalità e nel rispetto delle categorie merceologiche sopra richiamate.
Il massimo contributo concedibile a ciascun promotore di eventi (feste, sagre, …, ) è quantificato entro il limite di euro 1.000,00 e, comunque, calcolato tra i valori del 40% e 70% della spesa prevista da definirsi sulla base dell’ammontare complessivo delle domande ammesse a contributo, per l’acquisto di stoviglie riutilizzabili, che siano piatti, bicchieri e posate in materiale durevole, nonché, ove non fosse possibile, di stoviglie biodegradabili e compostabili.
Le domande di contributo, predisposte secondo il modello allegato (Allegato B), dovranno essere
trasmesse, a pena di decadenza, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della
Regione Veneto (BUR 23/04/2019) alla Direzione Ambiente (vedere per maggiori dettagli art. 3 del Bando).
Alberto Speciale