Scudetto italiano per i Bludogs Montorio Under 14
I Bludogs Verona vincono lo scudetto italiano under 14 per il secondo anno consecutivo. A Padova al PalaRaciti si è replicata la finale dello scorso anno fra Ghosts e BluDogs e anche quest’anno sono i mastini montoriesi che in rimonta, da 1-3 a 4-3 ottengono la vittoria. Terzo posto, storico, per gli Snipers Civitavecchia che ai rigori sconfiggono il Real Torino 4-3 (3-3 i tempi regolamentari).
Coach Corà (BluDogs Verona): “Gran belle finali. Bissare il successo è molto difficile, ma credendoci e volendolo con tutto il cuore Blu, si poteva fare. Tutti pensavano che quest’anno il Padova ce l’avrebbe fatta a batterci ma il grande cuore la voglia la motivazione ed un’ottima progressione nell’avvicinamento alle finali, hanno fatto si che i miei ragazzi riuscissero a confermarsi Campioni d’ Italia.
In cuor mio avevo fiducia, devo essere sincero. Quest’anno ho visto i miei ragazzi molto determinati, anche in allenamento hanno sempre lavorato molto seriamente. Penso però che la ciliegina sulla torta per portare a buon fine questo campionato, sia stata la partecipazione alla Sparta Kids Cup a Barcellona. Un’esperienza vissuta da quasi tutti i miei ragazzi, che hanno avuto l’opportunità di giocare ad hockey ad alto livello portando a casa un quarto posto su sedici rappresentative di tutto rispetto che venivano da tuta Europa. Un grazie a tutti i genitori per il tifo, grazie al presidente Faggion, alla moglie Eva Gottardi, al mio socio Giovanni Furlan e a Federico Chiamenti per le statistiche, al quale auguriamo una pronta guarigione dopo l’inconveniente di dopo la partita nell’esultare per i nostri ragazzi. Ma soprattutto grazie ai miei FANTASTICI RAGAZZI.
Complimenti al Padova per l’organizzazione”.
Il presidente Stefano Faggion (BluDogs): “I Bludogs sono l’ultima squadra in ordine di tempo sorta in Veneto. Abbiamo cominciato l’attività nel 2006 con poche squadre che ci consideravano in regione. La prima amichevole infatti è stata disputata contro gli Scomed Bomporto di Angelo Lucchini che ci ha tenuto a battesimo. E ci ha incoraggiati a perseverare in questa specialità sportiva nata quasi per caso nel quartiere di Montorio della città di Verona. Di anni ne sono passati tanti. Le difficoltà sono state molte. Poi pian pianino, imparando dagli errori fatti io e il mio socio Nicola Avesani abbiamo cominciato a consolidare una realtà giovanile importante. Nel 2013/14 siamo riusciti a raggiungere il primo podio giovanile per una società veronese di HIL con un prestigioso terzo posto alle Finali Nazionali U18 (in collaborazione con il CUS Verona). Sono dovuti passare però ancora alcuni anni perché i risultati si consolidassero. Perché potessimo provare ad essere un polo di riferimento per l’attività giovanile a Verona e le città vicine. Dopo aver avuto la collaborazione di tecnici molto validi come Jimmy Canei per i portieri, Guido Stella, Ion Zaharia, Carlo Venturi, Alessandro Corso e Mirco Garagna, l’arrivo di Vidor Corà due anni fa è stato determinante perché tutte le energie spese in tutti questi anni dessero finalmente è compiutamente i loro frutti.
E bissare il titolo di Campioni d’Italia ci riempie di soddisfazione e ci conferma che siamo nella direzione giusta. È difficile in questo sport, e specialmente a livello giovanile, fare programmi a medio lungo termine. Dopo questo secondo titolo italiano under 14 di fila, ci auguriamo quindi di poter continuare ad essere una società solida ed attenta ai bisogni educativi e sportivi dei giovani del nostro territorio”.