Ancora una volta il Consiglio di Circoscrizione 8^ ha votato parere contrario all’opera di urbanizzazione del PUA “Ai Tigli”, Scheda Norma 159. E’ il quarto no dopo quelli del 23.09.2014, 25.06.2015 e 27.04.2019.
Tra gli argomenti posti all’ordine del giorno del Consiglio svoltosi questa sera vi era la votazione di un documento redatto da alcuni Consiglieri, primi firmatari, in cui viene richiesta la revoca dell’iter tecnico amministrativo dell’opera urbanistica adottando tutte le iniziative possibili a tale scopo.
Il documento ha messo in evidenza, ancora una volta, l’impatto che il PUA “Ai Tigli” avrà sul territorio, in caso di realizzazione dei 120/130 appartamenti, da un punto di vista urbanistico, viabilistico ed ambientale. In particolare è stato posto inoltre in rilevo che gli appartamenti previsti in realizzazione saranno localizzati vicino alla società Superbeton Spa di Via del Vegron che già oggi causa numerose doglianze da parte dei cittadini sia montoriesi che di quartieri confinanti in tema di emissioni odorigene e di rumore.
Anche per quanto riguarda le opere compensative sono state sollevate criticità in ragione del minore importo indicato nel PUA – 1,5 mln di euro – in luogo del ricalcolato valore previsto (ca 4 mln).
Il documento richiedente la revoca del Piano Attuativo “Ai Tigli” è stato firmato ed approvato da tutti i Consiglieri, tranne gli assenti Burati e Zenari.
Ricordiamo che dopo il PUA “S.Rocchetto” e il PUA “ex Cardi” tra le fideiussioni sotto osservazione da parte della Giunta è entrato anche il Pua “Ai Tigli” di Montorio. In questo caso la compagnia assicuratrice che ha emesso la polizza è fallita da tempo, quindi il Comune non è più garantito rispetto agli impegni presi dai soggetti proponenti e l’intera procedura urbanistica potrebbe risultare viziata e quindi potenzialmente compromessa.
Alberto Speciale