Il documento dell’ex presidente e le prime dichiarazioni di Civica Attiva e di Enrico Corsi
Di seguito il documento presentato in Consiglio di Circoscrizione dall’ex presidente Dino Andreoli prima della discussione della mozione di sfiducia.
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Le dichiarazioni della consigliera di Civica Attiva Paola Cavalieri
Da ieri sera (20 giugno 2019) Andreoli non è più presidente dell’Ottava.
Da Ieri sera 20 giugno 2019 alle 23,45 Dino Andreoli (Lega) non è più presidente dell’Ottava Circoscrizione. C’è voluta un’altra votazione (dopo quella del 3 giugno) e altre quasi tre estenuanti ore di monologo del Presidente (tutte in difesa del suo operato, tutte con l’obiettivo di ribattere la tesi della gestione personalistica architrave della mozione di sfiducia presentata) per arrivare alla votazione, non senza momenti tragicomici come la pressione della maggioranza per imporre al presidente Andreoli la chiusura del dibattito alle 23, 30 o la dichiarazione di chiusura del consiglio alle 23, 25 tentata dallo stesso Presidente (poi subito annullata dopo aver consultato il dirigente comunale presente) per mancanza, a suo dire, di ordine e disciplina tra le righe.
Ieri sera a Montorio, dove si è svolto il Consiglio, è andato in onda l’ennesimo siparietto di poca democrazia partecipata nell’Ottava. Da una parte il presidente Andreoli – dall’inizio della legislatura senza maggioranzache tenta in maniera patetica di mantenere la posizione e non mollare la presa. Dall’altra una maggiorana di fatto del consiglio (9 consiglieri su 15: 2 M5S, 3 PD, 1 Civica Attiva, 2 Lista Tosi, 1 Gruppo Misto) che fino ad
ora però è stata minoranza, che da due anni lavora ad un accordo ora trovato e vuole cambiare pagina. Ma Andreoli e la Lega (leggi Enrico Corsi) hanno sempre visto l’Ottava come “roba loro” e quindi guai mollare la presa. Ecco quindi la strategia di ieri sera del Presidente: tirare per le lunghe, trovare qualsiasi scusa per far saltare il Consiglio e quindi rinviare la sfiducia. Ma non è andata così. Alla fine 9 contro 6, come doveva
essere. Tra un mese si voterà il nuovo presidente, si cambierà pagina con un lavoro di squadra condiviso che dovrà supererà il personalismo della gestione Andreoli. Tornerà una democrazia più partecipata nel territorio dell’Ottava, che ne ha tanto bisogno. E torneranno (speriamo) anche i cittadini, i grandi assenti nella vita di questa Circoscrizione.
Le dichiarazioni del Consigliere Regionale Enrico Corsi (fonte informazioni Facebook)
“NON HANNO IL CORAGGIO DELLE PROPRIE AZIONI
Ho assistito al teatrino in ottava Circoscrizione sulla mozione di sfiducia al Presidente Dino Andreoli presentata dal PD, 5 Stelle, Lista Tosi, e Civica Attiva
Hanno motivato la loro scelta contestando al Presidente una gestione personalistica su futili e assurdi suoi comportamenti
Non hanno avuto il coraggio di ammettere una vera e concreta azione politica nei confronti della Lega
Tra i vari interventi è chiaramente emersa la contrarietà dei due rappresentanti del movimento 5 stelle contro le infrastrutture del territorio e in particolare la SP6
IL MOVIMENTO 5 STELLE È CONTRARIO ALLA REALIZZAZIONE DELLA SP6
Come il loro ministro Toninelli contro la TAV, la Pedemontana ecc
Forse pensano che in Italia l’economia possa ancora funzionare con il cavallo o l’asino
ORA VEDREMO QUESTI STUPENDI AMMINISTRATORI COSA SAPRANNO FARE
Noi certamente non staremmo a guardare ma saremo vigili e attenti nell’interesse dei nostri Cittadini”