Centro Funzionale Decentrato – Prescrizioni di Protezione Civile
Emissione: 26/07/2019 ore: 13:00
A livello locale nella zona di allertamento Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini):
Criticità idraulica su rete secondaria: STATO DI PREALLARME(*)
Criticità geologica: STATO DI PREALLARME(*)
(*) da riconfigurare, a livello locale, in FASE DI PREALLARME/ALLARME a seconda dell’intensità dei fenomeni
La Polizia locale invita la cittadinanza a prestare massima attenzione alla situazione meteo prima di uscire da casa, evitando spostamenti nelle ore di allerta.
Comune e Protezione civile hanno già preparato il piano straordinario per gestire eventuali emergenze e criticità sul territorio comunale. Tutti i volontari delle 16 squadre della Protezione civile sono già allertate per essere operative al massimo entro due ore dalla sede centrale al Quadrante Europa.
Avvisi del Centro Funzionale decentrato
pubblicati nel sito: http://www.regione.veneto.it/avvisiCFD
FASI OPERATIVE valide DA: 28/10/2018 ore: 14:30 A: 30/10/2018 ore 24:00
In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, come da Avviso di Condizioni Meteorologiche Avverse e preso atto dell’Avviso di Criticità idrogeologica ed idraulica n. 50 emesso dal Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto in data odierna alle 14:00, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile, si dichiarano le seguenti fasi operative per ciascuna tipologia di criticità e zona di allertamento:
VENE-C (VR Adige-Garda e Monti Lessini)
Criticità Idrogeologica (Rete Principale): Attenzione (*)
Criticità Idrogeologica – Idraulica (Rete secondaria) : Preallarme (*)
Criticità Idrogeologica – Geologica : Preallarme (*)
NOTE: (*) da riconfigurare, a livello locale, in FASE DI PREALLARME/ALLARME a seconda dell’intensità dei fenomeni.
N. B. L’assenza di prescrizioni di protezione civile non esclude l’esercizio della vigilanza per eventuali fenomeni localizzati.
PREVISIONE METEO:
Venerdì pomeriggio fase di instabilità con probabili rovesci e temporali sparsi su zone
montane e pedemontane, non esclusi localmente anche su pianura centro-settentrionale.
A tratti i fenomeni temporaleschi potranno risultare anche di forte intensità (forti rovesci, forti raffiche di vento, locali grandinate.)
Sabato 27 e Domenica 28, dopo una prima parte di sabato con tempo ancora abbastanza stabile e parzialmente soleggiato, è prevista una crescente instabilità con probabilità in aumento di rovesci e temporali in estensione soprattutto dalla sera su gran parte del territorio fino alla prima parte di domenica. I fenomeni in questa fase potranno risultare diffusi con probabili rovesci e temporali anche intensi e con quantitativi di precipitazione localmente abbondanti (possibili locali nubifragi) specie tra Prealpi, pedemontana e pianura centro-nord. Nel corso del pomeriggio e soprattutto dalla sera di domenica fenomeni in graduale attenuazione e diradamento.
Visti i fenomeni meteorologici previsti la criticità idrogeologica attesa è riferita allo scenario per temporali forti
VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE IDROGEOLOGICA ED IDRAULICA:
Il possibile verificarsi di rovesci o temporali localmente anche intensi, potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore. Si segnala la possibilità d’innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di innesco di colate rapide specie nelle zone di allertamento di Vene-A, Vene-H, Vene-B e Vene-C
QUANTITATIVI DI PRECIPITAZIONE previsti
Da SABATO pomeriggio a DOMENICA pomeriggio (24h)
Visto il carattere convettivo dei fenomeni, i quantitativi di precipitazione previsti potranno risultare molto irregolari. Indicativamente potranno localmente risultare
abbondanti (intorno ai 60-100 mm), occasionalmente anche molto abbondanti, con una maggior probabilità sulle zone prealpine, pedemontane e della pianura centro-nord.
Classi di precipitazione in 24h (mm): scarsa (0-20), contenuta (20-60), abbondante (60-100), molto abbondante (100-150), molto elevata (>150m
Si richiama la massima attenzione degli Enti in indirizzo per ogni opportuna azione di vigilanza e prevenzione in ordine ai fenomeni segnalati e agli eventuali effetti attesi sul territorio.
Le amministrazioni locali dovranno porre in atto le procedure di allertamento dovute a conclamate criticità o particolari sofferenze geologiche ed idrauliche presenti nel territorio di competenza. In particolare i comuni caratterizzati dalla presenza di fenomeni di colate rapide dovranno attivare idonee azioni di controllo del territorio in quanto tali fenomeni di dissesto sono particolarmente sensibili alle precipitazioni temporalesche intense.
Le previsioni meteorologiche, in particolare le previsioni quantitative della precipitazione su aree ristrette, contengono un margine di incertezza non eliminabile. Derivano, infatti, da elaborazioni modellistiche esse stesse soggette ad errore e che il CFD non è in grado di individuare e segnalare. Ciò può avere evidenti ricadute sui livelli attesi di criticità idraulica e geologica in una determinata area.
Quanto sopra descritto si traduce in particolare nella difficoltà di prevedere fenomeni temporaleschi violenti localizzati o di altra tipologia come ad esempio grandinate e trombe d’aria ed è inoltre possibile che gli stessi fenomeni si manifestino anticipatamente o successivamente rispetto al periodo di validità degli avvisi e della conseguente prescrizione di protezione civile.
Gli Enti Territoriali competenti sono quindi invitati a seguire costantemente l’evoluzione dei fenomeni localizzati, anche avvalendosi dell’assistenza del CFD, nonché a monitorare direttamente la situazione sul proprio territorio assumendo gli opportuni provvedimenti di Protezione Civile. Sono inoltre tenuti, in dipendenza degli esiti di tale monitoraggio e qualora vengano riscontrate possibili situazioni problematiche, a comunicare tempestivamente quanto riscontrato alle sale operative COREM e CFD al fine di consentire alla Regione del Veneto di attuare eventuali opportune azioni di coordinamento.
La presente dichiarazione si intende implicitamente revocata, decorso il periodo di validità sopra riportato. Ci si riserva di inviare delle modifiche alla presente prescrizione in tempi anche contenuti in relazione all’evolversi degli eventi.
Struttura responsabile elaborazione:
Area Tutela e Sviluppo del Territorio – Direzione Protezione Civile e Polizia Locale Sede di Via Paolucci, 34 – 30175 Marghera-Venezia
Tel. 041/2794780 – Fax 041/2794712 protezionecivilepolizialocale@pec.regione.veneto.it
Per informazioni:
Sala operativa CO.R.EM. 800990009 – Fax 041 2794013 sala.operativa@regione.veneto.it
CENTRO FUNZIONALE DECENTRATO Sala operativa ℡041 2794012 – Fax 041 2794016 – centro.funzionale@regione.veneto.it
Prescrizioni di Protezione Civile pubblicate su internet nel sito: http://www.regione.veneto.it/avvisiCFD
Fonte informazioni: www.regione.veneto.it
Estratto Avviso di Criticità Idrogeologica ed idraulica n. 50 / 2019
Livelli di criticità attesa e misure di protezione
(dal documento “Definizione del sistema di allertamento regionale ai fini di protezione civile per la previsione, il monitoraggio e la sorveglianza di situazioni di rischio idrogeologico, idraulico e valanghivo – 06/07/2009 [pdf – 2,91Mb]” presente alla pagina “Centro funzionale decentrato” della Protezione civile del Vento sul portale internet www.regione.veneto.it)
Centro Funzionale Decentrato della Regione Veneto
Particolare della mappa zone di allerta idrogeologica e idraulica
(Scarica mappa completa – 2 MB)
Approfondimenti:
– Regione Veneto – Centro funzionale decentrato
– Regione Veneto – Protezione Civile – Pianificazione
– Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 Febbraio 2004
Link utili:
- Telecamera torrente Squaranto
- Stazione Squaranto a Pigozzo – Altezza idrometrica – Dati in diretta
- Radar Meteo Valeggio
- Radar Meteo Teolo
- Meteo Radar Svizzero
- Precipitazione Radar Svizzero