Lo scheletro del giovane cavaliere e la treccia rossa


Questione di Costanza: il misterioso ritrovamento al Castello di Montorio

Dopo il successo dell’Allieva, la fortunata serie che ha per protagonista Alice Allevi e che ha ispirato anche una fiction in onda su Rai Uno, Alessia Gazzola, vincitrice nel frattempo dell’edizione 2019 del premio Bancarella con Il ladro gentiluomo, torna con un nuovo romanzoQuestione di Costanza, che si preannuncia il primo di una trilogia, e una nuova protagonista Costanza Macallé.

Costanza Macallè ha ventinove anni, una laurea in Medicina ed è specializzata in Anatomia patologica. Ha appena vinto un bando di ricerca di un anno nell’Istituto di Paleopatologia di Verona. Costanza è costretta a lasciare la sua amata Messina e raggiunge sua sorella Antonietta a Verona. Ma non è sola: con lei c’è Florala sua bambina: “Tutto volevo fare tranne che dissotterrare vecchie ossa, spidocchiare antiche trecce e analizzare resti centenari – mi devo adattare, in attesa di trovare il lavoro dei sogni in Inghilterra. Ma, come sempre, la vita ha altri programmi per me.”

All’Istituto di Paleopatologia fa la conoscenza dei suoi colleghi e del direttore, il professor Edoardo Melchiorre. Si sente fuori posto in quel luogo e per quell’incarico di studio dei resti umani rinvenuti al castello di Montorio.

Il lavoro che Costanza vede come temporaneo, si rivelerà presto più interessante del previsto. Nella chiesa del castello di Montorio, infatti, il team con cui lavora trova, i resti mummificati di quello che appare un cavaliere, morto per una brutta ferita da lancia. Lo scheletro giace accanto a una lunga treccia di capelli rossicci, risalenti al Trecento. Chi li ha tagliati? E soprattutto, perché? Costanza ha parecchi misteri da risolvere: alle sue vicende si intrecciano quelle di due personaggi che la Storia ha dimenticato.

Il cavaliere si scopre così essere un nobile, della casata dei Brunswick, ma il mistero sulla sua sepoltura rimane.

 

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