Inquinamento in tempo reale
Obiettivo del progetto Airmonitor – Lufdaten è il monitoraggio delle polveri sottili nell’ambiente urbano mediante la realizzazione di una rete di rilevazione della qualità dell’aria con sensori a basso costo e in forma partecipata (cittadinanza attiva): adotta una centralina per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico.
Negli ultimi anni sono stati sviluppati strumenti di misura delle polveri sottili a basso costo e relativamente semplici da utilizzare. Sulla base di questi prodotti sono state costruite in forma partecipata da cittadini (citizen scienze) reti di monitoraggio distribuite che permettono l’analisi puntuale delle polveri sottili.
Ecco i dati attuali in Europa (maps.luftdaten.info)
Ecco i dati nella pianura Padana
Ecco i dati a Verona (verona.maps.luftdaten.info)
Ed ecco come appare ricoperta la pianura Padana dalla Lessinia
L’Associazione montorioveronese.it sulla scorta di progetti già presenti a livello europeo ha implementato una rete di sensori per la misura del PM10 e PM2.5 nel territorio della Circoscrizione VIII. Attualmente sono già attivi più sensori a Montorio, Ferrazze, Mizzole e Santa Maria in Stelle. Un uso diffuso e coordinato tramite rete web di questi strumenti può consentire di ampliare la produzione di dati ambientali puntuali al fine di ottenere una migliore conoscenza dell’ambiente e una partecipazione attiva della cittadinanza.
Dati in tempo reale delle centraline nel nostro territorio
L’intento di questo progetto di “Scienza di Cittadinanza” è sperimentare i sensori a basso costo, creare collaborazione tra cittadini e enti pubblici e ricercatori, incentivare l’interesse per le tematiche ambientali (e le relative strumentazioni di analisi) e formare studenti e cittadini in grado di usare e diffondere questi strumenti allo scopo di fornire e rendere disponibili dati e conoscenze per valutare nel miglior modo possibile le decisioni che riguardano e interessano l’ambiente nel quale viviamo ed operiamo.
La scienza di cittadinanza è un’attività riconosciuta nell’ambito dei metodi partecipativi che recentemente si è sviluppata attraverso la possibilità di una interazione fra cittadini interessati e ricercatori, anche con elaborazioni indipendenti focalizzate a specifici problemi scientifici. Quest’ultima svolta ha trovato nella disponibilità di attrezzature sofisticate a basso costo la possibilità di ricerche indipendenti.