Con Deliberazione n. 2020 del 30 dicembre 2019 (BUR n. 1 del 3 gennaio 2020) la Giunta Regionale dispone l’individuazione e l’apertura dei termini, per l’anno 2020, per la presentazione di domande a valere sulla Legge regionale 5 settembre 1984, n. 50, art. 44 in materia di servizi museali, archivistici e bibliotecari finalizzati alla promozione del patrimonio culturale della comunità regionale.
La Legge regionale 5 settembre 1984, n. 50 “Norme in materia di musei, biblioteche, archivi di enti locali o di interesse locale” promuove le attività di potenziamento dei servizi offerti al pubblico da musei, archivi e biblioteche per favorire la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio e la sua più ampia fruizione da parte dei cittadini.
In particolare, l’art. 44 della L.R. n. 50/1984 prevede che la Giunta regionale promuova iniziative culturali in collaborazione con soggetti sia pubblici sia privati del territorio, per sostenere attività rilevanti e strategiche afferenti il sistema dei servizi culturali. La condivisione dei progetti con enti e istituti e la compartecipazione anche finanziaria consentono alla Regione di far crescere e diffondere, in sintonia con i bisogni che provengono dalle comunità, la consapevolezza del valore del patrimonio culturale di cui musei, archivi e biblioteche rappresentano valido e insostituibile presidio.
La Giunta regionale ha provveduto, con Deliberazione n. 515 del 14 aprile 2017, ad approvare i criteri sulla base dei quali viene determinata la partecipazione finanziaria della Regione alle iniziative culturali e contestualmente a definire le modalità di presentazione delle istanze da parte dei soggetti proponenti. Per quanto riguarda l’esercizio finanziario 2020 i termini per la presentazione delle proposte progettuali vengono fissati nelle date dal 1^ gennaio 2020 al 29 febbraio 2020 e dal 1^ marzo 2020 al 31 luglio 2020 così come indicato nell’avviso pubblico di cui all’Allegato A della Deliberazione n. 2020/2019.
Alla scadenza di ciascun termine dei periodi indicati, sulla base dei criteri predeterminati verrà condotta l’attività istruttoria finalizzata all’individuazione da parte della Giunta Regionale delle proposte di interesse regionale alla cui attuazione la Regione intende partecipare, sentito il parere della Commissione consiliare competente.
La Giunta regionale potrà procedere alla riapertura dei termini qualora, a seguito dell’approvazione degli esiti istruttori delle domande pervenute alle scadenze prestabilite, le risorse finanziarie disponibili non dovessero esaurirsi o dovessero rendersi disponibili risorse aggiuntive.
Le proposte progettuali che non dovessero essere finanziate con il primo provvedimento di approvazione degli esiti istruttori delle domande pervenute entro la scadenza del 29 febbraio potranno essere finanziate con i successivi provvedimenti, a condizione che vi siano risorse disponibili.
Dovranno essere realizzate nel corso del 2020 e le relative spese rendicontate entro e non oltre il 31.12.2020.
Alberto Speciale
(Credit foto: https://it.wikipedia.org/wiki/File:Palazzo_Balbi_Ca%27_Masieri_Canal_Grande_Venezia.jpg)