Almanacco montoriese – 17 gennaio 1710


Iniziano i lavori di deviazione del progno Squaranto

Il corso del progno o torrente Squaranto in passato, come si può vedere nella mappa del 1685 realizzata da Cuman Francesco, perito ordinario del Magistrato dei beni incolti7, arrivato all’altezza dell’oratorio di S. Giuseppe all’Olmo deviava con un angolo di 90 gradi a sinistra e proseguiva seguendo l’attuale via Lanificio verso le Sorgive. Di seguito l’alveo ripiegava a destra per proseguire tra gli edifici, le acque della Peschiera e gli opifici fino a confluire nel ramo vecchio del Fibbio poco lontano dalla corte padronale della Parola.

Per eliminare le pericolose piene del torrente nella zona delle risorgive con esondazioni, colate di detrito, erosioni e inghiaiamenti, i Periti dei Beni Inculti realizzano l’analisi per la deviazione del Torrente di Pigozzo.

Il progetto prevede il prolungamento del percorso con il raddrizzamento del Canton dello Sprezzato (la zona dell’attuale ponte dell’Olmo) per proseguire con il tracciato verso valle, superare con ponti-navetta le fosse Murara e Zenobia, affiancare il tracciato del Fibbio fino a confluire in esso all’altezza della corte padronale della Gressina.

I lavori di realizzazione della dell’opera di deviazione iniziano il 17 gennaio del 1710 a spese del Consorzio e dei fratelli Zoppi proprietari dei beni nella zona delle risorgive del Fontanon particolarmente danneggiati dalle piene del progno.

Estratto della mappa del 1687 con il vecchio tracciato del progno e la riga nera indicante il progetto di deviazione

Particolare della mappa: Canton dello Sprezzato (attuale ponte dell’Olmo) con la chiesa di San Giuseppe, punto da cui ha inizio la deviazione

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