Consorzio Alta Pianura Veneta: diserbo delle rive e del fondo canali demaniali Zenobria e Murara lungo via del Comun 1


Con Ordinanza n. 47 del 20/01/2020 il dirigente del settore Strade Giardini Arredo Urbano del Comune di Verona ha ordinato provvedimenti
viabilistici a causa dei lavori di diserbo delle rive e del fondo dei canali demaniali Zenobria e Murara lungo via del Comun da effettuarsi ad opera del Consorzio Alta Pianura Veneta.

Pertanto al fine di consentire lo svolgimento dei lavori, salvaguardando l’incolumità pubblica, sono adottati i seguenti provvedimenti viabilistici per la durata presumibilmente di giorni 15 lavorativi: 

1. Viene Istituiti il divieto di transito e sosta con rimozione 0.00 / 24.00 in via del Comun località Montorio;
2. In deroga a quanto previsto dal punto 1 sono autorizzati al transito i frontisti i diretti ai frontisti ed i mezzi di pronto intervento e soccorso, in entrambi i sensi nei tratti non interessati dai lavori con movieri a terra per agevolarne le manovre;
3. Nel caso per avverse condizioni atmosferiche o per cause di forza maggiore i lavori non siano ultimati nei termini previsti, la validità della presente ordinanza viene prorogata fino al termine degli stessi, previa comunicazione da parte della ditta esecutrice dei lavori, a tutti gli interessati.
4. L’efficacia dell’ordinanza è subordinata al rispetto di tutte le prescrizioni riportate in calce al presente atto, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto; il mancato rispetto delle prescrizioni comporterà altresì l’applicazione delle sanzioni previste dal codice della strada a carico del responsabile;
5. la segnaletica di divieto di sosta va installata almeno 48 ore prima dell’entrata in vigore del divieto stesso; dell’avvenuta installazione della segnaletica, dovrà esser data immediata notizia al Corpo di Polizia Municipale secondo quanto previsto al punto B) delle prescrizioni riportate in calce al presente atto;
6. in caso di istituzione del divieto di sosta negli stalli a pagamento dovrà essere fatta comunicazione secondo quanto previsto al punto H) delle prescrizioni riportate in calce al presente atto;
7. viene dato atto che il presente provvedimento sarà pubblicato all’Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi ai fini della generale conoscenza, ai sensi dell’art. 26 della Legge 241/90 e dell’art. 53 dello Statuto Comunale.

La segnaletica anche di preavviso e di deviazione, sarà a carico della ditta esecutrice dei lavori, così come la responsabilità civile verso terzi dell’applicazione dell’ordinanza.
La segnaletica dovrà essere posata secondo quanto previsto dal “Nuovo Codice della strada” inoltre la ditta esecutrice dei lavori dovrà comunicare l’inizio dei lavori alla Circoscrizione 8^, al Servizio Manomissioni Stradali, al Settore Traffico, all’Ufficio Stampa ed al Corpo di Polizia Municipale, indicando anche il responsabile dei lavori relativi alla segnaletica stradale di attuazione della presente ordinanza.

Alberto Speciale

(Foto di copertina credit pagina FB  Strada Comun – percorso ciclo pedonale) 


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Un commento su “Consorzio Alta Pianura Veneta: diserbo delle rive e del fondo canali demaniali Zenobria e Murara lungo via del Comun

  • Giuseppe Merlin

    Queste ordinanze sono scandalose. Innanzitutto chiunque sia transitato da via del Comun di questi tempi avrà notato che di erba o di alghe da tagliare ce ne sono ben poche. Poi, anche in piena stagione, 15 giorni di tempo per eseguire il taglio dell’erba lungo i canali sono un’enormità anche nel caso in cui i lavori venissero eseguiti a mano da due soli uomini.
    Il fatto è che il Consorzio utilizza mezzi totalmente inadeguati, come i cingolati, che rovinano il sedime stradale, e le pale che drenano il fondale dei fossi in maniera asimmetrica rovinando l’ambiente un tempo ideale per i magnaroni, che infatti sono scomparsi, ed erodendo anche le rive.
    Chiarisco la domanda: a chi serve, in gennaio, il taglio dell’erba e la pulizia dei fossi dalle alghe?
    15 giorni di chiusura al transito del più bel percorso ciclopedonale di tutta l’area Est di Verona, frequentato da centinaia di cittadini di ogni età ogni giorno (e migliaia il sabato e la domenica), forse (ma spero che non sia vero) per agevolare il compito ai pescatori che il giorno, ormai vicino, dell’apertura della pesca, in poche ore renderanno la Murara e la Zenobia due deserti d’acqua? Ma quando il Comune di Verona farà cessare questa scandalosa gestione delle acque di Montorio?