Olivè caput mundi. Da Dante a Saverio Barbaro 1


Olivè la residenza di poeti e artisti

E stato pubblicato ieri sul Gazzettino un articolo firmato da Vittorio Pierobon dal titolo: “IL PERSONAGGIO. Da Dante a Saverio Barbaro” che riscopre Montorio e in particolare la località Olivè quale luogo privilegiato e punto d’incontro per poeti e artisti.

Saverio Barbaro uno dei grandi pittori del Novecento veneziano, come il figlio di Dante Pietro Alighieri, si è lasciato estasiare dall’incantevole borgo di Montorio e lo ha scelto come luogo per la sede della Fondazione, che porta il suo nome. Ha scelto proprio lo stesso casale con podere che fu di proprietà di Pietro Alighieri delegato del Podestà di Verona e in seguito giudice. Secondo quanto riportato da Vittorio Pierobon nel suo articolo, Dante Alighieri durante gli anni del soggiorno veronese, prima del definitivo esilio a Ravenna, si recava ogni tanto a far visita al figlio a Montorio e durante questi soggiorni a Olivè il Sommo Poeta potrebbe aver approfittato della frescura del luogo per realizzare qualche terzina della Divina Commedia. Oggi tra quelle mura pennella le sue opere Saverio Barbaro.

Di seguito il link del racconto e dei filmati realizzati dalla scuola “Luigi Simeoni” di Montorio dal titolo:

Dante a Montorio – Raccontare il medioevo

Il Casale a Olivè che fu di proprietà di Pietro Alighieri.


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