Coronavirus. I chiarimenti del decreto


DPCM del 9 marzo 2020 contenente misure mirate al contenimento dell’epidemia da CORONAVIRUS. Cosa posso fare?

Oltre alle Faq già illustrate dal governo, i sindaci hanno condiviso le spiegazioni e le risposte alle domande, piccole e grandi, che sono emerse in ambito locale. L’Urp del Comune, la Polizia locale, ma anche le pagine social dei sindaci, in queste ore, sono state tempestate di richieste di chiarimenti su molti aspetti della vita quotidiana interessati dal decreto governativo.

Si ricorda ai cittadini che, per quanto riguarda pratiche e domande da rivolgere all’Amministrazione, prima di recarsi fisicamente agli sportelli è sempre utile contattare gli uffici di cui si ha bisogno, chiamando o inviando mail. Attraverso il portale del Comune, infatti, è già possibile gestire molte pratiche da casa, senza alcuna necessità di spostarsi.

A seguito del Dpcm 9 marzo 2020, anche per tutte le province venete come su tutto il territorio nazionale, fino al 3 aprile, saranno in vigore  le seguenti regole: 

MOVIMENTI

 – delle PERSONE:

il principio generale è che GLI SPOSTAMENTI SONO DA EVITARE, ma sono ammessi SOLO

 PER COMPROVATE RAGIONI DI LAVORO; attenetevi al tragitto casa-lavoro e spiegate le ragioni del vostro spostamento, potrete compilare il modulo di autocertificazione; 

PER NECESSITA’; ci si muove solo se rimanendo fermi si rischia un danno grave per sé o per altri;

PER RAGIONI SANITARIE; muovetevi solo per questioni sanitarie ma assolutamente NO in caso di SINTOMI INFLUENZALI o per sottoposti a QUARANTENA. In questi casi chiamate il medico di famiglia, oppure i numeri Ulss 9 Scaligera: 800 46 23 40, 800 93 66 66, 1500. In casi di urgenza il 112 o il 118.

 MERCI E GENERI ALIMENTARI circolano liberamente; non ci sono quindi rischi di carenza per approvvigionamenti o generi di necessità.

ATTIVITA’

    – CONSENTITA  l’attività motoria all’aperto purché non in gruppo

 STOP a attività di palestre, impianti e centri sportivi, piscine, centri natatori e centri benessere, centri termali, sociali, ricreativi e culturali. Sono COMPRESI anche i circoli ricreativi e privati

 STOP per OGNI MANIFESTAZIONE sia in luogo pubblico, privato o aperto al pubblico 

 CHIUSURA per i locali come teatri, cinema, discoteche, sale scommesse, sale giochi, sale Bingo, pub, scuole di ballo e locali di pubblico spettacolo in genere

 STOP per ogni CERIMONIA, civile o religiosa, compresi i funerali

 

– Luoghi di culto aperti (senza cerimonie) a condizione di garantire rispetto delle distanze

 STOP per MUSEI, biblioteche e altri LUOGHI DELLA CULTURA

 STOP per ESAMI E CONCORSI, compresi esami per la patente

 

– APERTI BAR e RISTORANTI tra le 6.00 e le 18.00. MA a CONDIZIONE del RISPETTO DELLE – DISTANZE DI SICUREZZA. In caso di violazione viene disposta la SOSPENSIONE della ATTIVITÀ

 CHIUSURA BAR e RISTORANTI tra le 18.00 e le 6.00

– CONSENTITA la CONSEGNA A DOMICILIO di cibi e bevande tra le 18.00 e le 6.00. Chi consegna deve evitare contatti personali

❌ STOP nei WEEKEND a STRUTTURE DI VENDITA medio/grandi e CENTRI COMMERCIALI

 

   – APERTI GENERI ALIMENTARI, FARMACIE E PARAFARMACIE anche nel weekend

   – APERTE tutte le attività commerciali diverse da ristorazione e bar. I NEGOZI sono tenuti al RISPETTO DELLE DISTANZE DI SICUREZZA

     – CONSENTITI i MERCATI nei GIORNI INFRASETTIMANALI

 

 SOSPESI SERVIZI EDUCATIVI INFANZIA, ATTIVITA’ DIDATTICHE E UNIVERSITÀ FINO AL 3 APRILE 

 

INVITO A TUTTI I CITTADINI 

 Rispettiamo le prescrizioni, è fondamentale

 Evitiamo assembramenti di persone anche nei luoghi pubblici dove non esiste divieto

 Adottiamo i comportamenti individuali di protezione (lavaggio mani, distanze dagli altri ecc..)

 Limitiamo tutti gli spostamenti allo stretto necessario e solo nei casi espressamente previsti

 Affidiamoci  SOLO a canali di informazione UFFICIALI

Lo spostamento delle persone è consentito solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per spostamenti dovuti a motivi di salute. Le esigenze dovranno essere comunicate alle autorità, durante eventuali controlli, con apposita autocertificazione. Si consiglia di compilare, stampare e portare con sé una copia dell’autocertificazione.

Fonte informazioni: Comune di Verona

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