Volontari distribuiscono le mascherine in piazza Buccari
Sono in fase di produzione le mascherine della Regione per i cittadini, annunciate dal presidente Luca Zaia.
In questi giorni, sta cominciando la consegna scaglionata al Comune di Verona. Proprio in queste ore i volontari hanno iniziato la distribuzione a Montorio. Le mascherine vengono lasciate nella cassetta della posta.
Ne saranno inviate in quantità adeguata per ciascun residente. L’Amministrazione, man mano, che avrà a disposizione le mascherine, le farà imbustare e comunicherà il sistema di consegna.
Si tratta di una mascherina dall’aspetto inedito, realizzata con un “tessuto non tessuto”, consistente, morbida, resistente all’umidità, a elevata capacità di barriera, facile da indossare anche per gli anziani, utilissima per la protezione delle persone (circa l’80% del totale) nell’ambito della vita quotidiana.
“Non sono da considerare presidi medici, mirano ad assicurare maggiore protezione in caso di uscita dalla propria abitazione, fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza minima di un metro tra le persone, sono strettamente personali, non sono lavabili e non è in alcun modo consentito un utilizzo promiscuo, neanche tra i componenti dello stesso nucleo familiare”.
Occorre ricordare che le mascherine filtranti fornite dalla Regione del Veneto non sono un Dispositivo di protezione individuale, e non garantiscono la protezione dei suoi utilizzatori dal contagio di agenti patogeni, né il mancato contagio da agenti patogeni a soggetti terzi.
“Sono assimilabili a mascherine chirurgiche – ha spiegato il direttore generale dell’Ulss 5 Antonio Compostella – il principio fondamentale è che questa mascherina protegge non tanto la persona, ma la persona che ho davanti. Se, quindi, siamo in due ed entrambi abbiamo la mascherina, si è protetti entrambi”.
Segnalo che nella nostra Zona (Condominio De Gasperi) via degli Oleandri, solo alcune famiglie (con certezza ai civici 48-50-52) le hanno ricevute verso le ore 14 di mercoledì 25, ma in altre famiglie i Volontari del “Soccorso Alpino (furgone giallo/arancione)” non le hanno lasciate, forse perché esaurite. Grazie.