#iorestoacasa. Il corona virus visto dal … Canada


Diario di bordo di una comunità

Visto il grande successo dell’iniziativa abbiamo pensato di iniziare subito con la pubblicazione dei tanti frammenti di vita e pensieri che sono arrivati. I social aiutano a sentirsi più vicini, i libri tramandano e superano i limiti della fugacità del tempo; ecco perché abbiamo scelto di percorrere le due vie di comunicazione, per vivere la contemporaneità insieme e per lasciare traccia del nostro presente nel futuro.

Canada, 12 aprile 2020

Seguo con enorme interesse la situazione italiana, e sono preoccupato per il pericolo al quale sono esposti il fratello (86) e la sorella (73), come pure il gruppo di amici d’infanzia con i quali sono rimasto sempre in contatto.
Fino ad ora, tutto sembra andar bene.
Grazie al vostro sito, che mi permette di percepire il battito del cuore del mio caro paese natale, mi tengo informato. Mi preoccupa enormemente, il futuro dell’Italia, al termine di questa immane disgrazia. I paesi sovrani, come il Canada, hanno già iniettato nella loro economia, centinaia di miliardi, senza esitare e senza attendere. Dovevano farlo per poter salvare le imprese ed i posti di lavoro.
In Italia, il virus ha affettato molto gravemente le regioni del nord, ancor prima di noi, ma i cittadini, stanno ancora aspettando l’aiuto che non arriva! 
Trovo semplicemente inconcepibile tale situazione. 
L’Italia, come potrà rilevarsi? Io non vedo la luce in fondo al tunnel.
L’Europa vi ha abbandonato e rifiuta di aiutarvi se non opprimendovi con nuovi debiti. Inumano, semplicemente!
Non so cosa dirvi, ma prego Dio che faccia un miracolo. Il momento sarebbe più che propizio.
Buon coraggio a tutti e non mollate!
Sono convito che ve la caverete!
Buona e felice Pasqua a te, famiglia ed a tutti i montoriesi!

Tino

Attendiamo tante altre storie via mail a montorioveronese (montorioveronese@gmail.com) con:
breve testo massimo (max 10 righe)
indicando data, luogo e nome di battesimo (per chi vuole anche cognome)
per chi vuole è possibile inviare anche foto di pagine scritte a mano purchè ben leggibili.


La voglia di fare ricerca e raccontare continua e non si ferma, per questo i lavori per la seconda edizione de “I quaderni della dorsale”, sono ripartiti con un’idea in più.
In un mondo dove tutto è insolitamente silenzioso c’è ancora tanta voglia di raccogliere per non disperdere non solo il passato ma anche questi momenti che rimarranno scolpiti nelle nostre vite.
L’idea è quella di fare una sorta di diario di bordo che vuole essere testimonianza del presente per il futuro. Un diario del paese dove ognuno può raccontare e condividere piccoli frammenti della propria quotidianità, pensieri, riflessione e immagini, insomma tutto ciò che pensiamo possa diventare memoria di questo momento. E’ un esercizio che noi giornalmente già facciamo affidando ai social piccoli pezzi della nostra vita, ma chissà come potrebbe essere rileggerli tra qualche anno custoditi tra le pagine di un libro.
Sono anche le piccole cose a raccontare la storia di una comunità, per questo pensiamo sia importante raccoglierle e per questo ci serve la partecipazione di tutti quelli che vorranno condividere con noi questa idea. Il materiale che arriverà verrà raccolto e diventerà il racconto della nostra comunità.
Chi vuole può inviare una mail a montorioveronese (montorioveronese@gmail.com) con:

breve testo massimo (max 10 righe)
indicando data e nome di battesimo (per chi vuole anche cognome)
per chi vuole è possibile inviare anche foto di pagine scritte a mano purchè ben leggibili.

A presto

La redazione dei quaderni.

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