La lettera di Bepo Merlin sui lavori di diserbo sulla Strada Comun

Pubblichiamo di seguito la lettera di Bepo Merlin inviata al Sindaco di Verona sulla chiusura del percorso ciclo-pedonale Strada Comun per lavori di diserbo da parte del Consorzio alta Pianura Veneta

Lettera aperta al Sindaco di Verona per via del Comun

Egregio signor Sindaco,

Le scrivo in merito ad un argomento che mi sta a cuore da quando sono arrivato a Verona dalla mia città natale, Cerea, e che non sono mai riuscito a porre veramente all’attenzione dell’Amministrazione comunale.

Mi riferisco al percorso ciclopedonale che parte da Via Spalato, davanti a casa mia, e arriva fino a San Martino Buon Albergo tra due corsi d’acqua, la Fossa Murara e la Fossa Zenobia, frequentato –in tempi normali- da centinaia di persone ogni giorno, che diventano migliaia nei giorni festivi.

Da qui passano comitive di anziani, famiglie con bambini, a piedi o in bicicletta, podisti giovani e meno giovani e, da qualche anno, anche gruppi di turisti stranieri in bicicletta, indirizzati qui da tour operator di mezza Europa.

Il percorso, evidentemente, è dotato di un’attrattiva molto forte, essendo inserito in un ambiente veramente eccezionale. Glielo posso assicurare da cicloturista di lungo corso che ha pedalato in mezza Europa negli ultimi vent’anni.

Questa lunga premessa per farle capire quale senso di frustrazione mi prende nel leggere l’ennesima ordinanza del Dirigente del Settore Strade, Giardini e Arredo Urbano (che le allego in estratto pubblicato dal sito Montorioveronese.it) che autorizza il Consorzio Alta Pianura Veneta a chiudere il percorso di Via del Comun, per “lavori di diserbo e bonifica dei canali”, dal 5 al 22 maggio 2020. 17 giorni (con possibilità di proroga automatica in caso di maltempo) di chiusura per eseguire quali lavori? “Diserbo e Bonifica”.

17 giorni di chiusura ermetica di un percorso diventato di vitale importanza non solo per Montorio, ma per l’intero Est del Comune di Verona. 17 giorni di lavori che, eseguiti con attrezzatura adatta alla delicatezza del luogo, richiederebbero 3 o 4 giorni al massimo. 17 giorni di chiusura nel periodo in cui molti veronesi ricominceranno a muoversi dopo due mesi di clausura.

Le parlo di mezzi adeguati perché, come vedrà dalle foto che le allego, il mezzo cingolato oggi utilizzato per la manutenzione è assolutamente inadeguato e produce più danni che benefici.

I cingoli, infatti, hanno sgretolato in più punti l’asfalto dell’ultimo tratto di Via Spalato, hanno sconnesso in più parti il fondo stradale in macadam e hanno fatto crollare anche dei tratti di argine che il Consorzio stesso aveva rifatto recentemente con massi in pietra.

Io credo, signor Sindaco, che Lei che è la massima autorità competente sul territorio, avrebbe la possibilità di aprire una trattativa con il Consorzio, considerato anche che la comunità di Montorio paga un tributo non indifferente al Consorzio per i servizi che questo effettua a favore, si dice, dei cittadini qui residenti.

Io stesso, con le mie due figlie che vivono in due appartamenti della medesima palazzina in cui abito, verso al consorzio circa quattrocento euro all’anno. Non pochi direi. Per avere cosa?

Potrei continuare a darle fastidio con le mie considerazioni, signor Sindaco, ma non l’annoierò ulteriormente.

Spero soltanto che Lei, unitamente alla Circoscrizione VIII e al Dirigente che, circa tre volte all’anno, firma ordinanze simili, prenda in considerazione questa mia segnalazione e agisca in modo da risolvere nel miglior modo possibile questa vicenda, nell’interesse di tutta la Comunità che rappresenta e amministra.

Resto a sua disposizione per ogni chiarimento e la saluto distintamente augurandole buon lavoro.

Giuseppe Merlin

Di seguito le foto d’archivio inviateci da Giuseppe Merlin relative a precedenti sessioni di manutenzione