Montorio: riapertura del mercato di Piazza delle Penne Nere dal 15 maggio


Con Ordinanza Dirigenziale n. 414 del 13 maggio 2020 è stata consentita, a decorrere da venerdì 15 maggio 2020, l’attività di vendita di generi alimentari ed articoli di abbigliamento per bambini presso il mercato che si svolge in Piazza delle Penne Nere della frazione Montorio.

Dopo il lungo periodo di chiusura delle attività di commercio su suolo pubblico a causa delle misure di contrasto all’emergenza epidemiologica da Covid-19, previste dal DPCM dell’11 marzo 2020 e seguenti, il Presidente della Giunta regionale del Veneto con propria Ordinanza n. 46 del 4 maggio 2020 ha stabilito (art. 16)  la riapertura dei mercati e le altre forme di vendita senza posto fisso, aventi ad oggetto generi alimentari, vestiti e scarpe per bambini, libri, cartoleria e piante e fiori, solo se svolti in conformità a piani adottati dal Sindaco che stabiliscano le seguenti condizioni: 

a. nel caso di mercati all’aperto, adozione di perimetrazione:
b. varchi di accesso separati da quelli di uscita;
c. sorveglianza pubblica o privata che verifichi distanze sociali e il rispetto del divieto di assembramento nonché il controllo dell’accesso ed uscita.

Mentre per quanto riguarda la vendita in forma ambulante (art. 17) si potrà svolgere nel rispetto delle disposizioni comunali e dell’obbligo di distanziamento di m. 1 e con utilizzo di mascherina o copertura di naso e bocca e guanti o liquido igienizzante da parte di venditori e acquirenti.

Conseguentemente il Comune di Verona, in relazione a quanto stabilito dalle ordinanze regionali, con Ordinanze del Sindaco n. 27 del 21 aprile 2020 e n. 34 del 29 aprile 2020 e con successivi provvedimenti dirigenziali, ha consentito il riavvio
dell’attività di commercio in diversi mercati rionali, sulla base di un apposito “Piano”,  alla cui osservanza sono preposte le Associazioni di categoria, prescrivendo una serie di misure da attuare per dare esecuzione alle prescrizioni imposte dal
provvedimento regionale sopra richiamato.

A seguire il 13 maggio l’Associazione Fiva-Confcommercio ha trasmesso una nota contenente l’elenco degli operatori interessati, la descrizione delle misure che saranno adottate, nonché l’impegno di farsene direttamente carico, per poter riprendere l’attività commerciale per la vendita di generi alimentari e di articoli di abbigliamento per bambini presso il mercato che si tiene in Piazza delle Penne Nere della frazione Montorio, il venerdì con tre banchi.

Il “Piano” presentato dalle  Associazioni, contiene le seguenti misure:
1) collocazione dei posteggi con perimetrazione dell’area, mediante nastro bianco e rosso, per impedire gli accessi laterali;
2) chiusura degli accessi e regolamentazione dell’entrata e dell’uscita, con incanalamento della clientela;
3) presenza di un incaricato alla vigilanza circa il contingentamento delle entrate e delle uscite;
4) mantenimento della distanza di almeno un metro tra le persone, anche mediante delimitazione dell’area antistante ai posteggi, con elementi quali paletti o catenelle.

Al predetto “Piano” sono state apportate, su richiesta del Comune di Verona, le seguenti integrazioni:

a) utilizzo, per operatori e clienti, di mascherine (in alternativa alla copertura di naso e bocca con altri mezzi) e guanti (in alternativa alla disponibilità di prodotti igienizzanti per le mani), assicurandosi che anche la clientela ne sia
dotata e senza possibilità di fare avvicinare all’area di vendita coloro che ne risultino sprovvisti, salvo che tali dispositivi possano essere forniti dallo stesso operatore;
b) servizio al massimo di due clienti per volta, mantenendo la distanza di almeno un metro fra i clienti in attesa;
c) presenza in contemporanea, all’interno del mercato, di un numero di clienti non superiore al doppio del numero di banchi effettivamente operanti;
d) accesso al mercato di una sola persona per nucleo familiare, salvo i casi in cui sia necessario l’accompagnamento;
e) necessità che ciascun titolare di posteggio sia responsabilizzato in ordine al controllo circa l’adozione delle misure descritte,
f) affissione di uno o più cartelli per raccomandare il distanziamento di almeno 1 metro dei clienti in attesa;
g) disponibilità, in almeno un punto, all’interno del mercato, di flaconi di prodotto per l’igienizzazione delle mani.

Non potranno operare i banchi di prodotti alimentari del mercato che effettuano attività di somministrazione di alimenti e bevande, considerato che tale tipologia di attività è sospesa dall’attuale quadro delle disposizioni emergenziali,
quantomeno fino al 17 maggio 2020, secondo quanto stabilito dal DPCM del 26 aprile 2020.

Alberto Speciale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.