Regione Veneto: contributi a famiglie per sostegno pagamento dei canoni di locazione dell’abitazione


Con la Deliberazione n. 622 del 19 maggio 2020 (BUR n. 76 del 22 maggio 2020) la Giunta Regionale ha approvato i criteri e le procedure per l’erogazione di contributi regionali a sostegno delle famiglie in difficoltà nel pagamento dei canoni di locazione dell’abitazione principale a causa del confinamento per l’emergenza Covid-19 nell’ambito del procedimento denominato “FSA-Covid”. Le domande dovranno essere presentate nel periodo dal 15 giugno – al 5 luglio 2020.

Per tener conto della situazione di bisogno creata dall’emergenza Covid-19, i Comuni sono stati autorizzati, con provvedimento della Giunta Regionale n.622/2020, per i casi di emergenza abitativa, ad erogare immediatamente contributi a sostegno dell’affitto, senza pertanto attendere gli esiti del procedimento di riparto, fino al limite delle somme stanziate a titolo di cofinanziamento, nell’ambito del procedimento di cui alla DGR n. 1643/2019 denominato Fondo Sostegno Affitti anno 2019 (FSA 2019).

In aggiunta a tale misura con L.R. n. 13/2020 sono state stanziate ulteriori risorse sul bilancio regionale pari ad euro 1.500.000,00, appositamente destinate a sostenere i nuclei familiari che, nel periodo di confinamento dovuto dall’emergenza sanitaria Covid-19, hanno avuto entrate (redditi da lavoro, capitale, pensione, ammortizzatori sociali, sostegno al reddito, indennità, bonus, ecc) evidentemente più basse rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.

Le domande dovranno essere presentate nel periodo dal 15 giugno – al 5 luglio 2020, mentre il contributo spettante è determinato in complessivi Euro 400,00 per famiglia. Tale beneficio sarà riconosciuto ai soggetti utilmente collocati in graduatoria sino ad esaurimento dello stanziamento previsto, secondo i criteri indicati nell’Allegato AIl contributo sarà accreditato sul conto corrente indicato dal beneficiario. Per ciascun nucleo familiare sarà possibile presentare un’unica domanda di sostegno all’affitto per emergenza Covid-19.

E’ decisamente “smart” ed al passo dei tempi la modalità di raccolta delle domande di contributo, è infatti necessario la compilazione di un formulario, editabile anche da device (smartphone o tablet), contenente i dati necessari per redigere la domanda di cui all’Allegato B da sottoscrivere mediante firma grafometrica e accompagnata da documento di identità acquisito da fotocamera o tramite caricamento di documento in formato PDF. In tal modo l’istanza a ottenere il beneficio può essere effettuata dal richiedente o conoscente, in qualunque momento della giornata, senza bisogno di recarsi presso sportelli e senza necessità di avere a disposizione computer, stampanti o scanner.

Alberto Speciale

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