105 candeline per la maestra
Alda Pizzini, la maestra di Montorio oggi compie 105 anni.
Diplomata nel 1934, nel 1936 vince il concorso da maestra scegliendo i temi su Don Bosco e «La famiglia cristiana e guerriera nello Stato fascista». Nel 1937 inizia la sua professione a Novaglie, poi a Nesente. Durante la guerra è a Mizzole. Con la scuola occupata dai tedeschi fa lezione a due classi metà mattinata ciascuna.
“Ho ancora tante storie da raccontare su Montorio…”. Così Alda Pizzini, “la signorina Maestra”, interpellata, aveva risposto al giornalista di Telearena dopo la proiezione del filmato dedicato a lei e ai ricordi della sua vita, due anni fa in occasione del 103° compleanno.
La Maestra nata il 30 maggio 1915, ha vissuto tante avventure che racconta con trasporto catturando l’attenzione dei presenti. Nota a molti la vicenda dell’aviatore che si era innamorato di lei e sorvolava a bassa quota la scuola di Novaglie paracadutando biglietti amorosi, accompagnati da una caramella, da consegnare alla sua amata maestra.
Alda Pizzini ha insegnato alle scuole elementari per 36 anni. Indimenticabili i primi anni con l’ingresso in aula tutte le mattine con l’immancabile saluto: «Riverisco, signora maestra», con gli alunni in piedi tra i banchi di legno col calamaio incassato con l’inchiostro rabboccato dal bidello.
Alda nel giorno del 103° compleanno
“Ho insegnato 16 anni a Mizzole. Partivo da Montorio in bici. Andavo a piedi solo quando c’era la neve perché, con le strade non asfaltate e le carraie con i solchi, avevo paura di cadere soprattutto con il ghiaccio.
Gli alunni erano di Mizzole e dalle contrade attorno. A Pigozzo c’era una maestra sola che insegnava in tutte le classi: 1, 2 e 3. Anche a Trezzolano c’era la scuola fino alla 3^ elementare. Gli insegnanti erano marito e moglie, i coniugi Malesani.
Dalla quarta elementare anche i ragazzi di Pigozzo e Trezzolano erano costretti a scendere a Mizzole.
Io insegnavo a due classi. Siccome tutti gli alunni non ci stavano in classe facevo 2,5 ore con una classe e 2,5 ore con l’altra. Ci si alternava. Quando hanno istituito la quinta, l’abbiamo lasciata al maestro Malesani che nel frattempo si era trasferito da Trezzolano a Mizzole. Io e la moglie di Malesani ci alternavamo con le altre classi.
Il riscaldamento della classe era costituito da una stufa a legna alimentata con ciò che veniva portato dagli alunni. Durante la guerra alla mattina veniva messo a disposizione degli alunni un po’ di latte. Era la bidella addetta a portare il latte in classe
I ragazzi più poveri, circa 10-12 nella mia classe, avevano il libretto di povertà, che dava diritto a libri, quaderni e matite gratis e al latte anche alla domenica.
I ragazzi arrivavano a scuola con le sgalmare che si toglievano appena entrati e posizionavano vicino alla stufa per farle asciugare. Io ho sempre usato il grembiule nero perché ci tenevo ad essere in divisa: conta qualche cosa!
In seguito dal 1955 fino alla pensione ho insegnato a Montorio. Prima sono rimasta 2 anni a Ponte Florio; la scuola era all’interno di una villa antica. La stanza era al piano primo e il bagno sia degli alunni che della maestra era fuori in cortile con il buco per terra.
A Montorio quando insegnavo avevo la classe entrando nell’ala sinistra. Il grande corridoio ad archi era ancora aperto e quando pioveva si bagnavano i vestiti e d’inverno erano freddi. Ero organizzata in modo che un’ora prima della fine delle lezioni facevo portare in aula i vestiti per riscaldarli. Mi ricordo quando sono stati costruiti i gabinetti erano ancora senza acqua e c’era il pavimento di marmo. I primi anni c’erano le classi suddivise tra maschi e femmine e io avevo la classe femminile. Poi hanno fatto la classe mista che io preferivo.“
Dopo 37 anni di servizio come maestra elementare nel 1973 è arrivata la pensione e Alda a quel punto si è dedicata a scoprire un po’ il mondo con viaggi in Siria, Giordania, Egitto.
I tanti ex scolari ricordano Alda con grande affetto e con testimonianze di stima:
“Auguri maestra!”
Di seguito i ricordi di cento anni di vita montoriese attraverso il filmato e una carrellata di foto vecchie e nuove
Le foto delle scolaresche di Alda inviate da ex alunni: